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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


66228
DDL5613-0002
Progetto di legge Camera n. 5613 - testo presentato - (DDL13-5613)
(suddiviso in 4 Unità Documento)
Unità Documento n.2 (che inizia a pag.1 dello stampato)
...C5613. TESTIPDL
...C5613.
RELAZIONE
ZZDDL ZZDDLC ZZNONAV ZZDDLC5613 ZZ13 ZZRL ZZPR
     Onorevoli Colleghi! - E' ormai noto che il bosco è
  fattore imprescindibile per l'equilibrio ambientale, per la
  produttività dei terreni agricoli viciniori, per la qualità
  della vita della popolazione.  La presente proposta di legge ha
  lo scopo di promuovere il rilancio dell'economia forestale e,
  contestualmente, una più efficace tutela del bosco,
  segnatamente potenziando l'azione di lotta contro gli incendi
  boschivi con l'incentivazione, attraverso vantaggi fiscali,
  delle operazioni di manutenzione selvicolturale, finalizzate
  alla prevenzione del fenomeno.
     Il fenomeno degli incendi boschivi ha provocato negli
  ultimi venti anni, e continua a provocare, enormi danni che
  non sono solo di natura economica, a causa della distruzione
  di materiale legnoso, ma anche di natura ambientale,
  biosferica e paesaggistica, senza contare, in taluni casi, la
  perdita di vite umane.  Tale distruttivo fenomeno non interessa
  il nostro Paese nel solo periodo estivo ma in tutto l'arco
  dell'anno.  Osservando la serie storica degli incendi dal 1978
  al 1998 si rileva che la superficie media percorsa dal fuoco è
  stata di 130 mila ettari l'anno (di cui 55 mila ettari
  boscati).
     Come dimostrano le statistiche, la recrudescenza del
  fenomeno e l'allarme sociale che ne deriva sono
  prevalentemente concentrati nei mesi che vanno da giugno a
  settembre, ma è altresì vero che, soprattutto in ambiente
  alpino, nei mesi invernali e primaverili si registrano
  numerosi incendi.  In pratica, dando comunque per acquisito che
  quasi il 100 per cento degli incendi è dovuto a comportamenti
 
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  dolosi o colposi, il fuoco si sviluppa in ogni periodo
  dell'anno, in relazione agli andamenti climatici ed alla
  presenza di materiale combustibile secco.
     L'aumento del combustibile (materiale secco e pertanto
  facilmente incendiabile), non asportato dal proprietario del
  bosco (disinteressato a gestire e conservare il proprio
  patrimonio forestale, attesa la scarsa redditività dei
  soprassuoli forestali), è spesso alla base della rapida ed
  estesa diffusione del fuoco, la cui azione devastatrice, se
  non controllata, rischia, alla lunga, di produrre una
  catastrofe ecologica.
     Con la presente proposta di legge si intende introdurre
  nell'ordinamento la possibilità di estendere al comparto
  forestale alcuni princìpi della legge n.  512 del 1982,
  concernente il regime fiscale dei beni di rilevante importanza
  culturale.  Il contribuente avrebbe il beneficio di vedersi
  riconosciuto un vantaggio fiscale.  Lo Stato incasserebbe di
  meno, ma avrebbe altri e consistenti vantaggi: riduzione della
  spesa per la lotta contro gli incendi, nuovi posti di lavoro,
  potenziamento del patrimonio forestale nazionale con
  conseguente aumento della produzione di beni e di servizi,
  miglioramento della qualità dell'ambiente.  Il selvicoltore
  avrebbe il vantaggio di vedere ridotto il proprio carico
  fiscale, di incrementare il valore del suo bosco, di tenerlo
  al riparo da rischi di degrado e di incendi.  Si avvierebbe un
  processo per sostituire il circolo vizioso (più incendi, più
  spese per la loro lotta) con un circolo virtuoso (meno
  incendi, minori imposte, minore spesa per lo Stato),
  valorizzando la prevenzione.  In questo si giustifica la
  proposta di considerare oneri deducibili anche le erogazioni
  liberali, compiute a favore dello Stato, delle regioni, degli
  enti locali e di altri enti pubblici senza fine di lucro,
  proprietari di boschi, finalizzate ad opere di prevenzione
  degli incendi boschivi.
     Le agevolazioni fiscali previste sono subordinate al fatto
  che gli interessati devono dimostrare che nei due anni
  precedenti il terreno boscato, per il quale si richiede il
  beneficio, non è stato percorso dal fuoco.
     Quanto all'onere economico complessivo derivante dalle
  agevolazioni fiscali proposte, quantificato in lire 1520
  miliardi di minori entrate, si deve considerare il grave danno
  derivante alla collettività nazionale dagli incendi boschivi,
  stimato approssimativamente in lire 2500 miliardi, costituito
  in massima parte da perdita di esternalità positive oltre che
  dal danno diretto per la perdita del materiale legnoso
  bruciato e per la spesa necessaria alla lotta antincendio.
     L'articolo 1 della presente proposta di legge prevede
  sgravi fiscali a favore dei proprietari di boschi e di
  foreste, disponendo l'esenzione per i redditi catastali delle
  imposte dirette, la deducibilità delle spese per le operazioni
  di manutenzione selvicolturale (interventi di sfollo,
  ripulitura e diradamento) finalizzate alla prevenzione degli
  incendi nonché delle erogazioni liberali sopra citate.
     L'articolo 2 prevede la copertura finanziaria della legge,
  considerando l'ipotesi realistica dell'adesione alle
  agevolazioni da parte dei proprietari del 10 per cento della
  superficie nazionale boscata, pari a 867 mila ettari.
 
DATA=990127 FASCID=DDL13-5613 TIPOSTA=DDL LEGISL=13 NCOMM= SEDE=PR NSTA=5613 TOTPAG=0004 TOTDOC=0004 NDOC=0002 TIPDOC=L DOCTIT=0000 COMM= FRL PAGINIZ=0001 RIGINIZ=010 PAGFIN=0002 RIGFIN=058 UPAG=NO PAGEIN=1 PAGEFIN=2 SORTRES= SORTDDL=561300 00 FASCIDC=13DDL5613 SORTNAV=0561300 000 00000 ZZDDLC5613 NDOC0002 TIPDOCL DOCTIT0002 NDOC0002



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