| (Articolo 11- ter, comma 2, della legge 5 agosto
1978, n. 468,
introdotto dall'articolo 7 della legge 23 agosto 1988, n.
362).
OPERAZIONE OSCE NEI TERRITORI DELLA EX JUGOSLAVIA
(KOSOVO) K.V.M.
Oneri mensili
1. Spese per il personale.
a. Dati di base (Appendice 1):
Ufficiali superiori: 45;
Ufficiali inferiori e sottufficiali: 89;
Volontari e Carabinieri: 16;
Totale: 150.
b. Oneri.
Gli oneri sono riferiti a:
trattamento economico aggiuntivo: milioni 1.070 circa
(Appendice 2). L'onere complessivo spettante a detto
personale è stato determinato, attribuendo il trattamento di
missione all'estero, previsto dal regio decreto n. 941 del
1926, in relazione ai vari gradi e rapportato alla diaria del
Paese teatro di operazioni, nella misura intera, a
similitudine di quanto attuato per missioni analoghe di
osservatori all'estero (E.C.M.M.), in quanto trattasi di
personale non "accasermato". Nel caso di fruizione di
strutture alberghiere, sarà operata la riduzione di 1/3;
trattamento assicurativo previsto dalla legge 18 maggio
1982, n. 301, modificata dall'articolo 2 della legge 18
dicembre 1997, n. 439: milioni 5,8 circa (Appendice
3).
Il calcolo tiene conto della composizione del contingente
impiegato nella missione e dei vari trattamenti stipendiali
annui lordi.
E' stato ipotizzato un premio assicurativo pari allo
0,0032 per cento del massimale assicurato, alla stregua
dell'ultimo contratto di assicurazione stipulato da
Difeservizi per le missioni SFOR in BOSNIA.
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2. Spese per approntamento e condizionamento dei
materiali.
Non conteggiate in quanto ancora non si dispone di
notizie precise sulle effettive esigenze.
3. Spese per trasferimenti (andata e rientro), di
trasporto per rifornimenti e per l'avvicendamento del
personale.
Gli oneri per i trasferimenti: milioni 85 (Appendice
5) tengono conto solo delle necessità di rifornimento o di
interventi urgenti a favore del contingente. I costi per lo
schieramento, il ripiegamento e l'avvicendamento del personale
sono sostenuti dall'OSCE.
4. Spese di funzionamento.
Tutti gli oneri sono a carico dell'OSCE (Appendice
5). E' stata prevista una minima quota pari a lire 10
milioni per il vestiario ed equipaggiamento per le dotazioni
aggiuntive connesse con le particolari condizioni
climatiche-ambientali.
E' stata inserita la quota minima pari a lire 50 milioni
per la corresponsione delle ore di straordinario per il
personale delle sale operative degli SM in aggiunta al monte
ore annuo previsto per legge.
5. Totale degli oneri.
L'ammontare complessivo mensile degli oneri assomma a
milioni 1.221 circa (Appendice 5).
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OPERAZIONE NATO NEI TERRITORI DELLA EX JUGOSLAVIA (FYROM)
(E.F.)
Oneri mensili.
1. Spese per il personale.
a. Dati di base (Appendice 1):
Ufficiali superiori: 15;
Ufficiali inferiori e sottufficiali: 135;
Volontari: 100;
Totale: 250.
b. Oneri.
Gli oneri sono riferiti a:
trattamento economico aggiuntivo: milioni 979 circa
(Appendice 2).
L'onere complessivo spettante a detto personale è stato
determinato attribuendo il trattamento di missione all'estero,
previsto dal regio decreto n. 941 del 1926, in relazione ai
vari gradi e rapportato alla diaria del Paese teatro di
operazioni, con riduzione del 20 per cento, a similitudine di
quanto attuato per altre operazioni nella ex Jugoslavia
(SFOR), in quanto trattasi di personale "accasermato";
trattamento assicurativo previsto dalla legge 18 maggio
1982, n. 301, modificata dall'articolo 2 della legge 18
dicembre 1997, n. 439: milioni 9 circa (Appendice 3).
Il calcolo tiene conto della composizione del contingente
impiegato nella missione e dei vari trattamenti stipendiali
annui lordi.
E' stato ipotizzato un premio assicurativo pari allo
0,0032 per cento del massimale assicurato, alla stregua
dell'ultimo contratto di assicurazione stipulato da
Difeservizi per le missioni SFOR in Bosnia.
2. Spese per approntamento e condizionamento dei
materiali.
Non conteggiate in quanto ancora non si dispone di
notizie precise sulle effettive esigenze.
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3. Spese per trasferimenti (andata e rientro), di
trasporto per rifornimenti e per l'avvicendamento del
personale.
Gli oneri per i trasferimenti: milioni 170 (Appendice
5) calcolati al minimo, tengono conto solo di necessità
approvvigionative e di rifornimento logistico nonché
dall'eventuale avvicendamento del reparto.
Tutte le altre spese connesse con lo schieramento in zona
di operazioni, il rientro nonché eventuali altri interventi
consistenti, sono a carico della Difesa attraverso le sue
componenti di F.A..
4. Spese di funzionamento.
Per elaborare in via programmatica gli oneri di
funzionamento, si è tenuto conto dei compiti che dovranno
essere svolti dal contingente militare italiano e delle
condizioni climatiche e ambientali delle regioni in cui si
dovrà operare.
Gli oneri sono riferiti alle maggiori spese, aggiuntive
rispetto a quelle relative ad attività già programmate e da
svolgere in Italia, e sono stati quantificati anche alla luce
delle spese effettivamente sostenute nel corso delle altre
operazioni nei territori della ex Jugoslavia.
Nelle spese di funzionamento sono comprese quelle
(Appendice 5) per:
a. viveri: milioni 43 circa.
E' stata prevista la maggiorazione del 100 per cento
della razione viveri ordinaria e la distribuzione di 4
lt/giorno di acqua (costo aggiuntivo giornaliero di lire
5.74O/u.);
b. vestiario ed equipaggiamento: milioni 21
circa.
Materiali da assegnare ad hoc quale incremento
dotazioni e materiali richiesti dalle particolari condizioni
climatico-ambientali (costo aggiuntivo giornaliero di lire
2.815/u.);
c. alloggiamento: milioni 187 circa. E' prevista
una spesa pro-capite di lire 25.000 al giorno in
sistemazioni "alberghiere". Questa spesa si è resa necessaria
per la assenza in zona di intervento di strutture idonee ad
ospitare il personale. Il clima particolarmente rigido
sconsiglia qualsiasi sistemazione provvisoria. Inoltre, in
occasione di altre operazioni, sono stati messi a calcolo
oneri per riattivazioni di strutture o acquisto di
containers abitativi il cui costo è decisamente
superiore alla prevista spesa alberghiera. La soluzione
adottata non penalizza il personale e consente risparmi di
rilievo se si considera che eventuali moduli abitativi tipo
(Operazione MSU in Bosnia) avrebbero comportato oneri per
circa 7 miliardi e spese manutentive annuali;
d. Servizi generali (sanità, commissariato,
trasmissioni e genio): milioni 150 circa (costo aggiuntivo
giornaliero di lire 20.000/u.). Questa spesa è stata ridotta
rispetto ad altri contingenti perché si tiene conto della
sistemazione alberghiera;
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e. costi di esercizio:
mezzi ruotati (Appendici 4 e 5): milioni 44
circa. I costi tengono conto dell'entità dei mezzi in
operazione e delle percorrenze ritenute necessarie
all'assolvimento del compito, prendendo a riferimento i dati
tabellari diramati da MOTORDIFE;
mezzi cingolati ed elicotteri (Appendici 4 e 5):
milioni 456 circa. I costi sono calcolati sulla base dei dati
di funzionamento medi nel numero di ore/giorno necessarie
all'assolvimento del compito (0,5 ore/giorno per metà degli
elicotteri);
f. è stata inserita una quota minima pari a lire 50
milioni per la corresponsione dello straordinario, in aggiunta
al monte ore annuo previsto per legge, per il personale delle
sale operative.
5. Totale degli oneri.
L'ammontare complessivo mensile degli oneri assomma a
milioni 2.109 circa (Appendice 5).
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