| Onorevoli Colleghi! - La vicenda relativa alle
annunciate notifiche di milioni di cartelle esattoriali (6,1
milioni se si considerano quelle già inviate), concernenti i
controlli effettuati sui modelli di dichiarazione per l'anno
di imposta 1992, richiede un immediato intervento
legislativo.
La dimensione del fenomeno degli accertamenti e delle
sanzioni di "massa" rischia di creare una profonda lacerazione
nei rapporti tra fisco e contribuente, con il rischio poi di
vedere paralizzati gli uffici finanziari. Si aprirebbe infatti
un vasto contenzioso che supererebbe quellodel 1998 relativo
alle cosiddette "cartelle pazze".
L'impressionante vicenda degli accertamenti fiscali, con
una ondata di cartelle che raggiungono una tale e assurda
dimensione, deve fare riflettere innanzitutto il legislatore.
Non si possono far ricadere sui contribuenti le inefficienze,
i ritardi e le assurdità della Amministrazione finanziaria.
Infatti, la causa di eventuali sanzioni per irregolarità
Pag. 2
soltanto formali risiede nella complessità, nella difficoltà
di quel modello definito "lunare", che è l'unica causa dei
tanti errori effettuati dai contribuenti nella compilazione
della dichiarazione dei redditi per l'anno di imposta 1992. Va
inoltre ricordato che in quel periodo i centri di assistenza
fiscale non erano ancora bene attrezzati per assistere i
contribuenti nella dichiarazione dei redditi. Del resto, le
iscrizioni a ruolo conseguenti alla dichiarazione del 1992
risultano del 50 per cento superiori alla media delle
annualità precedenti. Questo dato è la ulteriore conferma
della poca chiarezza del modello di dichiarazione e delle
istruzioni per la compilazione.
Non va dimenticato che il legislatore, considerando la
eccezionalità della situazione, provvide ad emanare la legge
18 giugno 1993, n. 192, riducendo, con opportune modifiche
parlamentari all'originario decreto-legge approvate con un
larghissimo, quasi unanime, consenso, ad un decimo le sanzioni
amministrative e le soprattasse applicabili sulle
violazioni.
Prima che la macchina della Amministrazione finanziaria
proceda oltre, si rende necessario provvedere con urgenza a
rimuovere la situazione descritta; in particolare per le
cartelle esattoriali che riguardano le sanzioni relative ad
irregolarità formali occorre che non si faccia luogo al
recupero delle sanzioni amministrative. Queste sono le
finalità della presente proposta di legge, composta da un
unico articolo, tesa a superare le anomalie e i vizi fiscali
del biennio 1992-1993.
Si è ritenuto altresì di prevedere una sanatoria anche per
le irregolarità che danno luogo al recupero di imposta quando
queste non superino l'ammontare di lire 50 mila. Si auspica
pertanto una rapida approvazione della presente proposta di
legge.
| |