| La VI Commissione,
esaminato il disegno di legge n. 5627,
rilevato che lo stesso consente di utilizzare un flusso
consistente di risorse, pari a circa 5 mila miliardi, a valere
sugli stanziamenti previsti nei documenti di bilancio, a
favore di alcuni importanti settori produttivi;
considerato altresì che ai fini di una corretta
formulazione del testo sembra opportuno sostituire, alla
lettera b) del comma 3 dell'articolo 2, l'espressione:
"istituti di credito" con la seguente "banche", coerentemente
al dettato del testo unico bancario di cui al decreto del
Presidente della Repubblica n. 385 del 1993;
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti osservazioni:
a) con riferimento alle disposizioni di cui alla
lettera c) del comma 3 dell'articolo 2, valuti la Commissione
di merito l'opportunità di chiarire in che misura i
finanziamenti previsti debbano essere restituiti, e quindi se
gli stessi costituiscano una mera anticipazione ovvero
erogazione di contributi, sia pure parziali, a carico della
finanza pubblica;
b) relativamente alla lettera d) del medesimo
comma, valuti la Commissione di merito l'opportunità di
chiarire se "l'utilizzo delle risorse del sistema del credito"
debba intendersi con riferimento alla sola erogazione di mutui
ovvero anche alle altre modalità di finanziamento. Valuti
inoltre la Commissione di merito l'opportunità di stabilire la
preventiva stipula di apposita convenzione tra lo Stato e le
banche interessate ai fini dell'erogazione dei mutui, che
preveda l'applicazione di tassi in misura ridotta, tali da
consentire la fruizione delle agevolazioni ad un numero più
elevato di imprese.
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