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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


66505
DDL5631-0002
Progetto di legge Camera n. 5631 - testo presentato - (DDL13-5631)
(suddiviso in 10 Unità Documento)
Unità Documento n.2 (che inizia a pag.1 dello stampato)
...C5631. TESTIPDL
...C5631.
RELAZIONE
ZZDDL ZZDDLC ZZNONAV ZZDDLC5631 ZZ13 ZZRL ZZPR
     Onorevoli Colleghi! - Gli usi civici, riconducibili ad
  una tradizione plurisecolare, consistono nel diritto dei
  cittadini di un comune o di una frazione di fruire di terreni
  a destinazione agricola per pascere e abbeverare il proprio
  bestiame, seminare, fare legna, eccetera, a prescindere dal
  fatto che gli stessi terreni appartengano al comune o ad altro
  proprietario.  Proprio per questo essi sono un istituto
  ritenuto da molti ormai superato in una società non più
  prevalentemente agricola ed anzi altamente industrializzata
  come è oggi quella italiana, anche se va loro riconosciuto il
  merito di avere contribuito alla salvaguardia del nostro
  territorio ed alla sua preservazione dal degrado
  ambientale.
     Se non si vuole pensare, quindi, ad una semplicistica
  soppressione degli usi civici, occorre indubbiamente porre
  rimedio con urgenza a quelle situazioni, divenute ormai
  irreversibili, che si sono venute a determinare per le
  profonde trasformazioni avvenute sul territorio.
     Il principale punto di riferimento, a tutt'oggi, per
  affrontare le problematiche inerenti il riordino degli usi
  civici rimane ancora la legge 16 giugno 1927, n. 1766, che ha
  ormai ampiamente dimostrato di non essere più capace di
  risolvere tempestivamente ed equamente i problemi sorti dalla
  profonda trasformazione della società e dalle conseguenti
  trasformazioni avvenute sul territorio.  In qualche caso interi
  quartieri sono sorti laddove un tempo i contadini portavano al
  pascolo il proprio bestiame, seminavano o raccoglievano la
  legna.  Eppure a tutt'oggi su quelle aree formalmente resta in
  vigore l'uso civico.  Da qui la necessità di una norma che
 
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  innanzitutto acceleri e completi le procedure di sanatoria
  edilizia che si trascinano infruttuosamente da anni senza
  essere essere state portate a compimento o che, laddove siano
  state ultimate, non prevedono il pieno possesso, da parte dei
  proprietari dei fabbricati, delle aree su cui sorgono gli
  stessi fabbricati.
     La presente proposta di legge si propone quindi di
  individuare quelle aree sulle quali è cessato di fatto l'uso
  civico e non può più ragionevolmente essere ripristinato.
     L'articolo 1 dispone, con effetto immediato, la
  soppressione degli usi civici sulle superfici su cui sono
  sorti fabbricati che siano stati sanati o per i quali sia in
  corso la sanatoria, con relative aree di pertinenza, e nelle
  aree edificate ed individuate come edificabili dagli strumenti
  urbanistici in vigore.
     L'articolo 2 indica le aree sulle quali può essere
  soppresso l'uso civico e demanda al presidente della regione
  territorialmente competente il compito di emanare il relativo
  provvedimento.
     L'articolo 3 prevede che gli usi civici non possano essere
  soppressi nelle aree boschive.
     L'articolo 4 affronta il problema delle occupazioni
  illegittime su terre eventualmente liberate dall'uso civico e
  stabilisce le condizioni perché i fondi occupati possano
  essere alienati a vantaggio degli occupatori.  Questi dovranno
  chiedere di acquistare il terreno occupato entro novanta
  giorni dalla data di soppressione degli usi civici, dovranno
  dimostrare di occupare i terreni da almeno dieci anni e di
  avervi apportato delle sostanziali migliorie.
     Con l'articolo 5 e l'articolo 6 sono sostanzialmente
  trasferite ai comuni le competenze dei commissari per la
  liquidazione degli usi civici.
     L'articolo 7 stabilisce che le regioni disciplineranno,
  entro due anni dalla data di entrata in vigore della legge, la
  materia degli usi civici.
     L'articolo 8, infine, reca disposizioni sulla data di
  entrata in vigore della legge.
 
DATA=990202 FASCID=DDL13-5631 TIPOSTA=DDL LEGISL=13 NCOMM= SEDE=PR NSTA=5631 TOTPAG=0005 TOTDOC=0010 NDOC=0002 TIPDOC=L DOCTIT=0000 COMM= FRL PAGINIZ=0001 RIGINIZ=008 PAGFIN=0002 RIGFIN=038 UPAG=NO PAGEIN=1 PAGEFIN=2 SORTRES= SORTDDL=563100 00 FASCIDC=13DDL5631 SORTNAV=0563100 000 00000 ZZDDLC5631 NDOC0002 TIPDOCL DOCTIT0002 NDOC0002



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