Banche dati professionali (ex 3270)
Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


67132
DDL5688-0002
Progetto di legge Camera n. 5688 - testo presentato - (DDL13-5688)
(suddiviso in 10 Unità Documento)
Unità Documento n.2 (che inizia a pag.1 dello stampato)
...C5688. TESTIPDL
...C5688.
RELAZIONE
ZZDDL ZZDDLC ZZNONAV ZZDDLC5688 ZZ13 ZZRL ZZPR
     Onorevoli Colleghi! - Il sempre più diffuso accesso
  agli studi secondari superiori di studenti provenienti da
  famiglie bisognose, ulteriormente incentivato dal recente
  prolungamento dell'istruzione obbligatoria, pone
  all'attenzione del legislatore il problema del necessario
  sostegno materiale agli studenti che - benchè privi di mezzi -
  intendono proseguire negli studi anche dopo l'assolvimento
  dell'obbligo, così come le politiche dell'istruzione si
  prefiggono e come la stessa Costituzione afferma con
  decisione.
     Fra gli elementi che condizionano la frequenza degli studi
  e lo stesso processo formativo rientrano a pieno titolo i
  libri di testo e tutti quei materiali integrativi, su supporto
  cartaceo, multimediale, elettronico, che concorrono allo
  sviluppo di una cultura individuale adeguata ai bisogni del
  mondo moderno ed alla preparazione di persone che - anche dopo
  l'auspicato inserimento nel mondo del lavoro e delle
  professioni - siano in grado di arricchire costantemente le
  loro conoscenze in una logica di formazione lungo tutto l'arco
  della vita.  Ciò presuppone che durante l'esperienza scolastica
  ciascuno acquisisca una tale familiarità con i testi scritti
  da poter continuare a farne uso dopo la conclusione del
  periodo scolastico e da sapersi prontamente orientare nella
  ricerca delle fonti meglio rispondenti alle diverse esigenze e
  nella loro consultazione.  Sotto questo profilo la
  insufficiente abitudine all'uso del libro, di testo e non,
  correlata in troppi casi al mancato possesso dei libri di
  testo, all'assenza di una biblioteca domestica, alla scarsa
  fruibilità della stessa biblioteca scolastica, ove esistente,
 
                               Pag. 2
 
  possono costituire un ostacolo quasi insormontabile non solo
  alla prospettiva della formazione permanente, ma anche - e in
  modo più immediato - alla frequenza della scuola ed al
  profitto negli studi.  Essa rappresenta, pertanto, un grave
  motivo di discriminazione tra studenti bisognosi e studenti
  che provengono da famiglie abbienti, in cui sovente, oltre i
  libri di testo regolarmente acquistati, sono disponibili altri
  testi idonei a soddisfare molteplici interessi culturali e ad
  integrare opportunamente quanto si viene apprendendo a
  scuola.
     La difficoltà di procedere all'erogazione gratuita di
  tutti i libri di testo a tutti gli alunni bisognosi, non solo
  nella fascia dell'obbligo, come previsto dall'articolo 27
  della legge 23 dicembre 1998, n. 448, ma anche nella fascia
  post obbligatoria suggerisce l'ipotesi di ricorrere alla
  cessione in comodato, nonostante i limiti evidenti di tale
  sistema di dotazione degli strumenti didattici di uso
  individuale.  Se esso è infatti, entro qualche misura,
  compatibile per testi che veicolino contenuti di portata
  limitata, la cui consultazione ed assimilazione possono
  ragionevolmente concludersi in un periodo di breve durata,
  comunque, non inferiore all'anno scolastico, non lo è
  sicuramente per quei testi che, costituendo la struttura
  portante delle conoscenze, anche professionali, di ciascuna
  persona e la base della sua cultura generale e della sua
  stessa identità civile, sarebbe auspicabile possedere
  durevolmente, tanto più se la dotazione personale e familiare
  di altri testi è forzatamente scarsa, se non inesistente.  A
  ciò si aggiunga che lo studio secondario superiore,
  sviluppandosi per più anni di corso, esige di fatto continui
  richiami a notizie, procedimenti e argomentazioni studiati in
  altri anni e quindi contenuti in volumi precedentemente usati,
  ma non perciò divenuti superflui.
     In questa prospettiva la durata necessariamente limitata
  nel tempo del prestito gratuito rischia di divenire un
  ulteriore motivo di discriminazione, sia nel biennio iniziale
  dei corsi di scuola secondaria superiore, sia nel triennio
  terminale, a maggior ragione in vista della nuova impostazione
  degli esami finali in cui si richiede una visione organica
  degli argomenti di studio svolti, non solo nell'ultimo
  anno.
     Va altresì considerata, e conseguentemente normata, la
  introduzione del principio dei debiti formativi, il cui saldo
  può proiettarsi anche negli anni successivi a quello in cui il
  deficit  di preparazione è stato riscontrato, esigendo un
  prolungamento di durata non esattamente prevedibile nella
  fruizione del relativo libro di testo.
     La presente proposta di legge tiene inoltre conto delle
  prospettive aperte dalla messa a regime dell'autonomia sul
  versante delle decisioni e della responsabilità della scuola e
  del collegio dei docenti in ordine all'organizzazione di tutti
  gli aspetti della vita scolastica, ivi comprese:
         a)  la scelta di proporre il comodato;
         b)  la facoltà di individuare la distinzione tra
  libri da possedere durevolmente e libri che possono essere
  concessi in comodato per una durata variabile a seconda delle
  specifiche situazioni;
         c)  la facoltà di organizzarne le modalità di
  funzionamento;
         d)  la possibilità di incrementare le risorse a ciò
  destinate a livello nazionale ricorrendo a nuove forme di
  finanziamento in sede locale.
     E' stata inoltre considerata la facoltà - insita anch'essa
  nella logica dell'autonomia didattica e organizzativa - di
  adottare metodologie di insegnamento che richiedano - in vista
  della flessibilizzazione dei percorsi e della integrazione dei
  saperi di base con sviluppi e approfondimenti specificamente
  contemplati dal progetto d'istituto - molteplici forme di
  integrazione tra libri di testo e dotazioni librarie,
  multimediali ed elettroniche che sarà necessario rendere
  disponibili nella scuola, anche al fine di agevolare
  concretamente forme più attive e personalizzate di azione
  didattica e di apprendimento.
     Da tutto questo discende indubbiamente, ma con solide
  argomentazioni e proprio a favore dei destinatari, una visione
 
                               Pag. 3
 
  limitata ad alcuni testi scolastici della cessione in comodato
  agli alunni bisognosi, come d'altronde l'articolo 27 della
  legge 23 dicembre 1998, n. 448, non esclude, ricorrendo - ove
  possibile - all'erogazione gratuita almeno dei testi che la
  scuola riconosce come strumenti il cui uso va oltre i termini
  dell'esperienza scolastica.
     In ordine al comodato, la presente proposta di legge tiene
  conto della normativa a tutela del diritto d'autore (articolo
  18- bis,  commi 2 e 3, e articolo 69, della legge 22
  aprile 1941, n. 633, in cui è stata recepita la direttiva
  europea 92/100/CEE sul diritto di noleggio e sul diritto di
  prestito) ai sensi della quale per la cessione dei libri in
  comodato è necessaria l'autorizzazione dell'autore, a meno che
  il prestito sia effettuato da una biblioteca pubblica.  A
  questo scopo nell'articolo 1 della presente proposta di legge
  è stata precisata l'esigenza di costituire un fondo
  bibliotecario per i testi da concedere in comodato.  La
  presente proposta di legge richiama, inoltre, all'attenzione
  delle scuole tutte le indispensabili forme di tutela della
  sicurezza, dell'igiene, della salute degli alunni, nonché le
  garanzie per una effettiva utilizzabilità a fini di studio
  quotidiano di testi già passati per altre mani ed usati da
  altri per identiche finalità, con tutto ciò che ne consegue in
  termini di annotazioni, sottolineature, richiami, eccetera:
  tutto ciò, infine, che personalizza fortemente il libro,
  massimamente quando è strumento di studio.
 
DATA=990216 FASCID=DDL13-5688 TIPOSTA=DDL LEGISL=13 NCOMM= SEDE=PR NSTA=5688 TOTPAG=0007 TOTDOC=0010 NDOC=0002 TIPDOC=L DOCTIT=0000 COMM= FRL PAGINIZ=0001 RIGINIZ=008 PAGFIN=0003 RIGFIN=027 UPAG=NO PAGEIN=1 PAGEFIN=3 SORTRES= SORTDDL=568800 00 FASCIDC=13DDL5688 SORTNAV=0568800 000 00000 ZZDDLC5688 NDOC0002 TIPDOCL DOCTIT0002 NDOC0002



Ritorna al menu della banca dati