| 1. L'onere derivante dall'attuazione del presente decreto
è valutato in lire 10.545 milioni per l'anno 1995, in lire
33.480,1 milioni per l'anno 1996 ed in lire 21.712,8 milioni a
decorrere dall'anno 1997. Al predetto onere, per l'anno 1995,
si provvede, quanto a lire 678,7 milioni a carico dei capitoli
1375, 1376, 1377 e 1386 dello stato di previsione del
Ministero della difesa, in ragione di lire 327,563 milioni,
lire 166,591 milioni, lire 174,111 milioni e lire 10,435
milioni; quanto a lire 9.866,3 milioni, mediante riduzione
degli stanziamenti iscritti ai capitoli 4001, 4610 e 4611
dello stato di previsione del Ministero della difesa,
rispettivamente, per lire 6.909,1 milioni, 220 milioni e 299,7
milioni; al capitolo 2586 dello stato di previsione del
Ministero dell'interno, per lire 1.469 milioni; al capitolo
3136 dello stato di previsione del Ministero delle finanze,
per lire 781,9 milioni; al capitolo 2083 dello stato di
previsione del Ministero di grazia e giustizia, per lire 92,6
milioni; al capitolo 4047 dello stato di previsione del
Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali, per
lire 94 milioni. Agli oneri relativi agli anni 1996, 1997 e
1998 si provvede, quanto a lire 8.131,6 milioni per il 1996 e
lire 14.816,1 milioni per il 1997 e 1998 a carico del capitolo
1375 dello stato di previsione del Ministero della difesa per
l'anno 1996 e corrispondenti capitoli per gli esercizi
successivi; quanto a lire 25.348,5 milioni per il 1996 e a
lire 6.896,7 milioni per il 1997 e 1998 mediante
corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini
del bilancio triennale 1996-1998, al capitolo 6856 dello stato
di previsione del Ministero del tesoro, allo scopo
parzialmente utilizzando, per lire 21.665,1 milioni nell'anno
1996 e lire 6.896,7 milioni per ciascuno degli anni 1997 e
1998, l'accantonamento relativo al Ministero dell'interno e
per lire 3.683,4 milioni per l'anno 1996 l'accantonamento
relativo al Ministero della difesa.
2. Il Ministro del tesoro è autorizzato ad apportare, con
propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
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