Onorevoli Colleghi! - La legge 25 gennaio 1994, n. 70,
  ha previsto l'obbligo della compilazione del modello unico di
  dichiarazione ambientale (MUD) per la protezione e lo
  smaltimento dei rifiuti relativi all'anno precedente.
     L'articolo 6, comma 2, della citata legge n. 70 del 1994
  dispone che la prevista comunicazione sia effettuata entro il
  30 aprile di ogni anno.
     Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 31
  marzo 1999, pubblicato nel supplemento ordinario alla
  Gazzetta Ufficiale  n. 86 del 14 aprile 1999, il modello
  di dichiarazione, allegato al decreto del Presidente del
  Consiglio dei ministri 21 marzo 1997, con le relative
  istruzioni, è stato sostituito; così pure sono state
  modificate le istruzioni per la compilazione dello stesso.
  Tali modifiche si collocano a ridosso del termine di legge
  previsto per la dichiarazione (30 aprile 1999) e pare fin
  troppo evidente che i tempi non sono sufficienti per la
  corretta compilazione del MUD, a tacere del fatto che, in
  molte zone del Paese, tali moduli non risultano
  disponibili.
     L'articolo 52, comma 1, del decreto legislativo 5 febbraio
  1997, n. 22, come modificato dal decreto legislativo 8
  novembre 1997, n. 389, testualmente recita: "Chiunque non
  effettua la comunicazione di cui all'articolo 11, comma 3,
  ovvero la effettua in modo incompleto o inesatto è punito con
  la sanzione amministrativa pecuniaria da lire cinque milioni a
  lire trenta milioni.  Se la comunicazione è effettuata entro il
  sessantesimo giorno dalla scadenza del termine stabilito ai
  sensi della legge 25 gennaio 1994, n. 70, si applica la
 
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  sanzione amministrativa pecuniaria da lire cinquantamila a
  lire trecentomila".
     Non può che risultare doveroso, alla luce della predetta
  norma, prospettare una proroga del termine stabilito di
  sessanta giorni per il corrente anno considerato che il
  ritardo con cui si è provveduto a pubblicare i nuovi modelli
  unici di dichiarazione in materia ambientale (MUD) non può, nè
  deve, pesare negativamente sulle migliaia di imprese e di
  associazioni soggette a tale adempimento.
     La presente proposta di legge prevede, altresì, che nel
  caso di modifiche apportate al MUD pubblicate nella
  Gazzetta Ufficiale  nei novanta giorni precedenti la
  scadenza del termine di cui all'articolo 6, comma 2, della
  legge 25 gennaio 1994, n. 70, il termine per la presentazione
  dello stesso sia prorogato di sessanta giorni.