| Onorevoli Colleghi! - La flavescenza dorata è una
alterazione patologica della vite provocata da un fitoplasma
di tipo vascolare che si sviluppa nel floema di una pianta
ospite. Esso è trasmesso dalla cicalina Scaphoideus
titanus, che compie nei nostri ambienti una generazione
annuale. La trasmissione del patogeno è di tipo persistente e
l'insetto mantiene la capacità infettiva per tutta la vita. La
flavescenza dorata porta ad alcune alterazioni a carico delle
foglie, dei tralci e dei grappoli, determinando alla fine la
morte della pianta.
I principali metodi di controllo da parte del viticoltore
riguardano la scelta del materiale vivaistico, nonché il
controllo della cicalina e soprattutto degli interventi in
campo (potatura). E' necessario, nei casi più gravi,
intervenire con l'eradicazione delle piante malate che
consente di prevenire la diffusione del contagio agli
individui sani.
L'operazione di estirpazione e quella successiva di
reimpianto comportano un grave ed oneroso esborso da parte del
singolo coltivatore che si ritroverebbe a reiniziare la sua
attività da capo senza un necessario aiuto da parte delle
istituzioni statali e regionali.
La presente proposta di legge ha l'obiettivo di destinare
parte della disponibilità del Fondo di solidarietà nazionale
alla coltura della vite colpita da flavescenza dorata, con
particolare riferimento agli interventi di estirpazione e di
reimpianto e soprattutto ai programmi di ricerca e di
sperimentazione nella lotta alla flavescenza dorata e alla
cicalina Scaphoideus titanus.
Si auspica pertanto la rapida approvazione della presente
proposta di legge.
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