| (Società di gestione).
1. Il comune di Ventimiglia è autorizzato a promuovere la
costituzione di una società per azioni per la gestione della
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zona a sviluppo speciale. Il comune di Ventimiglia partecipa
istituzionalmente a tale società insieme ad altri soggetti
pubblici e persone private.
2. L'attività della società per azioni deve essere
coerente con gli indirizzi generali di politica commerciale
estera stabiliti dal Comitato interministeriale per la
programmazione economica e con gli indirizzi stabiliti dalla
regione Liguria e dalla provincia di Imperia.
3. La società per azioni ha per finalità la promozione ed
il sostegno di iniziative imprenditoriali ed
economico-finanziarie ritenute valide per la realizzazione
della zona a sviluppo speciale.
4. La società per azioni ha altresì il compito di valutare
i progetti tecnologici ed imprenditoriali, nonché la
promozione ed il sostegno tecnico, economico, finanziario ed
organizzativo di specifiche iniziative di investimento e di
collaborazione commerciale, industriale e turistica,
finalizzate alla facilitazione degli scambi con i Paesi
stranieri.
5. La società per azioni può intraprendere iniziative
volte alla realizzazione di itinerari turistici, al fine di
incrementare l'economia e di sviluppare le aree di
insediamento nell'ambito della zona a sviluppo speciale.
6. La società per azioni, nell'ambito delle proprie
competenze, deve individuare una concreta strategia di
sviluppo dell'occupazione giovanile e dell'imprenditoria
giovanile, con particolare riguardo al settore della
formazione professionale. Le linee programmatiche di tale
strategia sono approvate con decreto del Ministro del lavoro e
della previdenza sociale, sentite le parti sociali.
7. La società per azioni provvede:
a) all'eventuale costituzione di altre società
miste aventi la finalità di incrementare lo sviluppo della
zona a sviluppo speciale cui possono partecipare enti pubblici
economici ed altri organismi o imprese pubbliche o private;
b) all'eventuale partecipazione, qualora se ne
presenti l'esigenza, ad associazioni temporanee di imprese e
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ad accordi di cooperazione con società ed imprese all'estero,
anche tramite apposite convenzioni, finalizzate all'utilizzo
della zona a sviluppo speciale;
c) all'eventuale partecipazione, con quota
capitale non superiore al 49 per cento, a consorzi e a società
consortili, italiani od esteri, anche misti, fra piccole e
medie imprese che abbiano come scopo la prestazione di beni e
di servizi reali a favore della zona a sviluppo speciale e dei
suoi utenti;
d) all'eventuale autorizzazione di insediamenti,
nei limiti perimetrali della zona a sviluppo speciale, di
strutture produttive o commerciali, operanti in regime di
temporanea importazione o in regime di non esenzione;
e) a stipulare convenzioni con enti pubblici e
privati per l'utilizzo o la prestazione di servizi che siano
in ogni modo finalizzati o collegati allo sviluppo della zona
a sviluppo speciale;
f) ad effettuare, a favore delle società ed
imprese di cui alle lettere a), b) e c), ogni
altra operazione di assistenza tecnica, legale,
amministrativa, organizzativa e finanziaria;
g) ad effettuare o partecipare alla realizzazione
di studi, ricerche, sondaggi, progetti di fattibilità,
progetti di formazione, anche mediante apposite convenzioni
con enti pubblici o privati, al fine di individuare opportune
soluzioni degli eventuali problemi ostativi allo sviluppo
della zona a sviluppo speciale. Tali studi e ricerche non
possono avere durata superiore a sei mesi. In casi
eccezionali, qualora se ne presenti l'esigenza, tale durata
può essere prorogata per ulteriori quattro mesi. Le soluzioni
proposte o derivanti dagli studi o dalle ricerche devono
essere concretamente applicabili in tempi ragionevoli, che non
possono in ogni caso essere superiori ad un periodo di dodici
mesi;
h) ad individuare le eventuali possibilità di
cooperazione con società, imprese od enti pubblici di altri
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Paesi, in particolare del Mediterraneo, ai fini della
realizzazione di progetti comunitari, per il raggiungimento di
obiettivi comuni nel campo della formazione e dell'occupazione
giovanile, nonché nel settore degli investimenti produttivi e
per il rilancio e lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile.
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