| (Disposizioni finali).
1. Presso ogni regione è istituita una banca dati delle
guardie giurate e degli istituti di vigilanza, direttamente
collegata al Ministero dell'interno.
2. Il prefetto ha il compito di vigilare sul corretto
svolgimento delle attività delle guardie giurate e degli
istituti di vigilanza, di segnalare le variazioni e di
comunicare i fatti di particolare importanza alla banca dati
regionale.
3. Ai fini della presente legge, i provvedimenti adottati
dal prefetto in via definitiva devono essere immediatamente
notificati per le opportune modifiche sulla banca dati
regionale di cui al comma 1, e presso le apposite strutture
del Ministero dell'interno.
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4. Presso il Ministero dell'interno è istituito l'elenco
speciale nazionale delle guardie giurate e degli istituti di
vigilanza operanti su tutto il territorio nazionale.
5. Una volta l'anno a livello regionale ed almeno una
volta ogni due anni a livello nazionale è convocata, a cura,
rispettivamente, della regione e del Ministero dell'interno,
una conferenza cui possono partecipare i prefetti, i questori,
le guardie giurate indipendenti ed i titolari di licenza di
istituto di vigilanza, oltre alle rappresentanze sindacali di
categoria, allo scopo di discutere i problemi di comune
interesse, e in particolare quelli legati alla sicurezza delle
guardie giurate e dell'ordine pubblico.
6. Fermo restando che ai fini del trattamento
pensionistico resta valido quanto previsto nel contratto
collettivo nazionale di lavoro della categoria, eventuali
agevolazioni connesse alla particolare attività svolta dalle
guardie giurate sono disposte negli stessi termini in cui
operano le agevolazioni concesse agli agenti della Polizia di
Stato che svolgono analoghe mansioni.
7. Fatte salve le contrattazioni di settore, alla guardia
giurata che non ottiene il rinnovo della qualifica in seguito
al venire meno dei requisiti di cui ai commi 2 e 7
dell'articolo 2, è concessa la priorità in caso di nuove
assunzioni presso aziende del settore per mansioni che non
prevedano il possesso della qualifica di guardia giurata. Tale
priorità è accordata nel caso in cui più candidati si trovino
a parità di condizioni nelle caratteristiche richieste per
l'assunzione.
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