| Onorevoli Colleghi! - La preoccupazione di vedere il
mondo più pulito e capace di offrire una migliore qualità di
vita richiede certamente l'introduzione di energie e di
tecnologie più pulite e rinnovabili. L'indipendenza
energetica, l'edificazione della pace e la durevolezza dello
sviluppo sono anch'essi fattori importanti che incitano a fare
delle energie pulite e rinnovabili un elemento importante nel
settore energetico e nella vita socio-economica pura e
semplice. E' in questa ottica, immediatamente dopo la
Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo di
Rio de Janeiro, che è stato lanciato, per iniziativa
dell'UNESCO e in stretta collaborazione con la Commissione
europea, con l'ONU, con la Banca mondiale e con altri
partner, il programma mondiale in favore dello sviluppo
delle energie pulite e rinnovabili. La Conferenza generale
dell'UNESCO nella sua ventinovesima sessione ha adottato nel
novembre 1997 la Risoluzione 14 in favore di un grande
programma mondiale sulle energie pulite e rinnovabili.
A sua volta, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite,
nella sua cinquantatreesima sessione ha adottato all'unanimità
nella seduta plenaria del 16 ottobre 1998 la Risoluzione
A/RES/53/7 in favore del programma solare mondiale
1996-2005.
La Commissione solare mondiale, massima autorità nel
campo, è stata istituita nel 1995 allo scopo di mobilitare i
Capi di Stato e di governo, sia dei Paesi in via di sviluppo
sia di quelli industrializzati, per convocare il Vertice
solare mondiale e lanciare un programma di attività globali
nel campo delle energie rinnovabili conosciuto sotto il nome
di Programma solare mondiale 1996-2005 (PSM).
La Commissione solare mondiale, composta da diciotto Capi
di Stato e di governo è presieduta attualmente da Robert
Pag. 2
Mugabe. Ha organizzato il suo primo Vertice solare mondiale a
Harare, nello Zimbawe, il 16 e 17 settembre 1996. Nel Vertice
sono stati esaminati cinque progetti globali di valore
universale e circa quattrocento progetti nazionali di alta
priorità che figurano nel PSM. Diciotto di essi sono
attualmente stati messi in opera, per oltre 400.000.000 di
dollari USA. La Commissione solare mondiale ha lanciato una
serie di riunioni sull'opportunità di investimenti destinati a
promuovere l'attuazione del PSM allo scopo di migliorare la
vita delle popolazioni, tanto nei Paesi industrializzati
quanto nei Paesi in via di sviluppo utilizzando i vantaggi
dell'energia rinnovabile, in particolare nelle zone rurali dei
Paesi in via di sviluppo. Il programma di Harare è stato
approvato dalla Commissione solare mondiale nel giugno
1997.
Tra le iniziative della Commissione, è stata decisa la
fondazione dell'Accademia Solare Mondiale, presieduta dal
professor Boris Berkovski, direttore della Divisione delle
scienze di ingegneria e tecnologia dell'UNESCO e segretario
generale della Commissione solare mondiale.
L'Accademia, con attuale sede a Milano, è un'associazione
senza fini di lucro con il compito di promuovere i progetti
del Programma solare mondiale relativo al periodo 1996-2005.
Essa ha inoltre il compito di fornire consulenza tecnica ad
organizzazioni pubbliche e private, particolarmente nei Paesi
in via di sviluppo, riguardo alle tecnologie e alle
innovazioni che possono essere usate allo scopo di raggiungere
lo sviluppo sostenibile; di promuovere la collaborazione fra
esperti in settori scientifici, tecnici e socio-economici
riguardanti l'energia solare e di sviluppare contatti e
relazioni internazionali con organizzazioni pubbliche e
private aventi obiettivi analoghi, allo scopo di creare una
rete interdisciplinare; di intraprendere studi e promozione di
sistemi di produzione combinata del calore e dell'elettricità
da fonti rinnovabili; di fornire assistenza tecnica alle
autorità competenti per lo sviluppo di programmi, studi di
fattibilità, piani tecnici ed economico-finanziari per
l'applicazione e lo sfruttamento delle tecnologie solari e di
fornire consulenza tecnica sull'affidabilità e la qualità
delle tecnologie e dei sistemi installati durante la fase di
attuazione e durante tutto il periodo di funzionamento; di
fornire assistenza per il rispetto delle procedure necessarie
per accedere ai fondi disponibili per la realizzazione delle
attività indicate al periodo precedente; di organizzare corsi
di formazione di base e avanzati per indagare sulle questioni
specifiche dell'energia rinnovabile e del sistema energetico;
di sviluppare e pubblicare materiale informativo riguardante
le regole, le statistiche e i risultati ottenuti nei settori
dell'energia rinnovabile; di fornire accesso alle banche dati,
anche via INTERNET in materia di formazione, studi, ricerche,
legislazione e finanza; di concedere premi ad eminenti
rappresentanti ed istituzioni per il loro contributo allo
studio e allo sviluppo dell'energia rinnovabile; di
organizzare concorsi nazionali ed internazionali in materia di
ambiente ed energia pulita e rinnovabile.
L'Italia, tenendo conto della sua posizione centrale,
dell'importanza delle energie pulite e rinnovabili, del suo
atteggiamento nei confronti dell'energia nucleare, e per la
sua mancanza di risorse energetiche primarie sul territorio
nazionale, può assumere un ruolo leader per la
promozione delle energie pulite e rinnovabili nel proprio
territorio e nel quadro di una cooperazione euro-mediterranea
e pan-europea, tenuto anche conto della decisione del Governo
italiano sul programma 10.000 toits photovoltaico.
In questa prospettiva si auspica che l'Accademia Solare
Mondiale possa essere riconosciuta dal Governo italiano come
uno degli strumenti principali per l'attuazione della
leadership italiana nell'ambito del Programma solare
mondiale relativo al periodo 1996-2005 nella regione
euro-mediterranea, pan-europea ed euro-araba.
Oltre alla sede di Roma e a quella di Milano, l'Accademia
avrà un centro di eccellenza a Palermo con l'obiettivo di
utilizzare energie pulite e rinnovabili nella regione
euro-mediterranea.
Pag. 3
Attraverso il proprio centro di eccellenza di Palermo,
l'Accademia dovrebbe organizzare ogni due anni un incontro del
massimo prestigio internazionale fra i rappresentanti dei
Governi e dei Parlamenti dei Paesi, delle società di
produzione di energia elettrica, delle società petrolifere e
di sfruttamento del gas, delle società che forniscono servizi
energetici, delle banche, delle società finanziarie, allo
scopo di definire la politica, la strategia e le tecniche di
introduzione delle energie e delle tecnologie pulite nella
regione. Il Governo italiano e la Commissione europea
dovrebbero svolgere un ruolo predominante nella preparazione e
nell'organizzazione di questa manifestazione, che dovrebbe
diventare un avvenimento fondamentale nel settore.
L'Accademia deve inoltre organizzare un secondo Vertice
solare mondiale per l'anno 2000 sul tema " L'energia pulita
e rinnovabile per uno sviluppo duraturo ", sotto la
presidenza del Capo del Governo italiano.
Si auspica pertanto la rapida approvazione della presente
proposta di legge.
| |