| Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge è
finalizzata ad agevolare il recupero degli immobili dismessi
localizzati nei centri storici attraverso un recupero degli
immobili stessi.
Gli immobili rappresentano una base di imposizione su cui
si convogliano innumerevoli tributi dai differenti
presupposti: dalle imposte sul patrimonio e sul reddito
(IRPEF, IRPEG, Eurotassa, ICI), ai tributi sui trasferimenti
(IVA, INVIM, imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle
successioni), infine ai tributi sui servizi (ICIAP, tassa
sullo smaltimento dei rifiuti, tributo provinciale per la
protezione dell'ambiente, imposta sull'energia elettrica). Gli
immobili rappresentano inoltre la base su cui diversi livelli
di governo esercitano la propria potestà impositiva (dallo
Stato centrale fino via via alla periferia rappresentata dai
comuni).
Appare dunque di tutta evidenza come il fatto di possedere
immobili conduca alla infondata presunzione che il cittadino
guadagni e consumi diventando così, sotto più profili,
soggetto passivo di imposizione, ed a subire,
conseguentemente, una pressione fiscale elevatissima.
La pletora di tributi sopra esposta, ed in particolare
quelli inerenti i trasferimenti, rappresenta un ostacolo ai
passaggi di proprietà, anche intergenerazionali, demotivando
eventuali operazioni di recupero e di ristrutturazione di
immobili. Si riscontrano soprattutto nei centri storici di
città e di paesi un degrado e un abbandono edilizio, che
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conducono allo spopolamento, con gravissime perdite per il
patrimonio immobiliare e culturale, autentico "tesoro" di
tradizione e di bellezza artistica.
Consapevoli che la questione in oggetto si inserisce in
una problematica estesa che tocca innumerevoli sfere
dell'economia, e che pertanto la soluzione proposta non è che
un primo passo verso il riordino della disciplina relativa
agli immobili ed all'ambiente, siamo persuasi che alleviare e
semplificare gli oneri tributari ed amministrativi incombenti
sul trasferimento degli immobili, in particolare su quelli
ubicati nei centri storici, possa fornire un contributo
significativo ed efficace.
All'articolo 1 della proposta di legge si prevede un'unica
imposta a titolo definitivo sui trasferimenti di proprietà
degli immobili localizzati nei centri storici, purché sia
rispettato l'obbligo della loro conservazione e protezione.
Infatti, il presupposto della presente proposta di legge è
l'impegno vincolante a mantenere in buono stato di
conservazione gli immobili acquistati con agevolazione,
attraverso opere di ristrutturazione, di ripristino, di
protezione e di tutela.
Con l'articolo 2 si dà facoltà ai comuni, sempre
limitatamente ai centri urbani storici, di deliberare, con
delibera consiliare, finanche l'esenzione di imposta per
quanto concerne l'applicazione di tributi di propria
competenza (perlopiù i tributi sui servizi) dal momento che i
centri urbani appaiono del tutto urbanizzati.
All'articolo 3 si prevede la possibilità di attribuire al
segretario comunale, nell'esercizio delle sue attribuzioni di
pubblico ufficiale, la funzione pubblicistica di certificare
il passaggio di proprietà, quantificando il costo di tale
servizio nelle pure spese necessarie per espletare la
procedura.
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