Onorevoli Colleghi! - E' avvertita dall'opinione
  pubblica - anche a seguito di alcuni luttuosi eventi cagionati
  di recente dal crollo di edifici fatiscenti - la necessità di
  stabilire norme che servano a fornire garanzie in materia di
  sicurezza statica degli immobili.  E' tuttavia necessario che i
  controlli sugli edifici risultino uniformi per l'intero
  territorio nazionale, evitando provvedimenti adottati da
  singole regioni o addirittura da singoli comuni.  Si propone
  pertanto, che con regolamento da emanare con decreto del
  Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dei
  lavori pubblici, di concerto con i Ministri aventi competenza
  in materia, si stabiliscano i requisiti minimi di sicurezza
  degli edifici, graduati secondo la vetustà e la tipologia
  degli immobili stessi.  Sul territorio l'individuazione delle
  zone più soggette a rischi è affidata alle regioni e alle
  province autonome di Trento e di Bolzano, attraverso gli
  uffici del genio civile.
     I controlli sono svolti in due distinte maniere.  Possono
  provvedere i privati proprietari direttamente, mediante una
  perizia giurata che attesti la rispondenza dell'edificio ai
  requisiti minimi di sicurezza.  In tale caso i professionisti
  che redigono la perizia devono appartenere ad un ruolo
  specialistico di periti della sicurezza, da istituire
  appositamente.  Qualora i privati non provvedano autonomamente,
  i controlli sono sostitutivamente effettuati dagli uffici del
  genio civile, a spese dei proprietari medesimi.  La mancanza di
 
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  uno o più dei requisiti minimi deve essere in ogni caso sanata
  dai proprietari.
     La presente proposta di legge mira a graduare nel tempo
  gli interventi sugli immobili, sulla base della maggiore
  potenziale pericolosità statica, che non necessariamente
  corrisponde alla maggiore età degli edifici, e a garantire che
  i controlli siano effettuati, in modo uniforme nell'intero
  territorio nazionale, o da uffici pubblici competenti o da
  professionisti esperti nella peculiare materia.
     Si auspica pertanto la rapida approvazione della presente
  proposta di legge.