| Onorevoli Colleghi! - I contributi da versare
annualmente all'Organizzazione idrografica internazionale
(IHB) con sede nel Principato di Monaco e all'Istituto
nazionale per studi ed esperienze di architettura navale
(INSEAN), risalenti, rispettivamente, alla legge 15 novembre
1973, n. 925, ed alla legge 25 luglio 1990, n. 208, sono
attualmente imputati al capitolo 1165 dello stato di
previsione del Ministero della difesa, nell'ambito di un
numero chiuso di contributi previsti in favore di enti,
istituti, associazioni e fondazioni, nei limiti di uno
stanziamento annualmente fissato dalla tabella C allegata alla
legge finanziaria, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 1,
commi da 40 a 44, della legge 28 dicembre 1995, n. 549.
Premesso tale quadro di riferimento, si evidenzia che:
a) il contributo italiano all'IHB ha carattere
obbligatorio e vincolante per effetto dell'articolo XIV della
Convenzione internazionale resa esecutiva con la citata legge
n. 925 del 1973. Negli ultimi anni, in relazione ai vincoli ed
alle rigide procedure introdotti con la legge n. 549 del 1995,
tale contributo è stato erogato con notevolissimo ritardo e,
da ultimo, addirittura ben oltre la chiusura degli esercizi
finanziari 1997 e 1998, in netto contrasto con la prescrizione
dell'articolo 13 del regolamento dell'IHB - che richiede il
pagamento di tale contributo al 1^ gennaio dell'esercizio
finanziario in corso - con evidenti negativi riflessi per
l'immagine del Paese, soprattutto nell'attuale contesto di
presidenza italiana dell'Istituto;
b) il contributo all'INSEAN, il cui importo è
fissato dalla legge n. 208 del 1990, pur avendo carattere
obbligatorio ed essendo destinato ad un istituto nazionale di
sperimentazione e ricerca di rilievo, ha subìto negli ultimi
anni, per effetto della citata legge n. 549 del 1995, pesanti
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e progressive riduzioni risultando, altresì, vincolato
all'insieme dei citati adempimenti obbligatori. In particolare
si rileva che l'INSEAN:
1) riveste le caratteristiche di istituto di ricerca,
con ben 140 operatori dipendenti;
2) non può essere assimilato per la tipologia di
attività svolta, a carattere "operativo" anziché "sociale",
agli altri soggetti beneficiari dei contributi a carico del
capitolo 1165 dello stato di previsione del Ministero della
difesa;
3) non è in grado di continuare a svolgere la propria
attività in quanto la riduzione dei contributi operata ai
sensi della legge n. 549 del 1995 nel triennio 1996-1998 ha
inciso per oltre il 36 per cento dell'importo fissato dalla
legge n. 208 del 1990.
In merito anche le Commissioni difesa della Camera dei
deputati e del Senato della Repubblica, in sede di parere sui
contributi concessi dallo Stato al predetto ente, hanno
sottolineato le caratteristiche "operative" dell'Istituto
esprimendo l'avviso che il contributo all'INSEAN debba essere
estrapolato dal capitolo 1165.
Ciò posto, allo scopo di dare definitiva e concreta
soluzione alle problematiche in parola, è stata predisposta la
presente proposta di legge al fine di:
a) estrapolare i contributi relativi all'IHB e
all'INSEAN dal novero dellecontribuzioni ricomprese
nell'ambito della tabella C allegata alla legge finanziaria,
con oneri a carico del capitolo 1165 dello stato di previsione
del Ministero della difesa;
b) prevedere il passaggio delle spese relative
all'IHB ad un nuovo capitolo di spesa da istituire nell'ambito
dell'unità previsionale di base 27.1.2.2 "Commissariato e
servizi generali" del Ministero della difesa, con contestuale
trasferimento di fondi, per il 1999 pari a lire 106 milioni,
dal citato capitolo 1165. Ciò consentirebbe di escludere il
predetto finanziamento dal complesso degli adempimenti
previsti dalla citata legge n. 549 del 1995 ed evitare
pertanto i ritardi finora registrati in fase di erogazione;
c) allineare le spese da sostenere per il
contributo all'INSEAN ad un importo complessivo di lire 9.500
milioni, valutato quale minimo necessario per consentire il
regolare svolgimento dei compiti dell'Istituto. Sul piano
pratico si pone pertanto la necessità di far confluire su di
un nuovo capitolo di spesa da istituire nell'ambito dell'unità
previsionale di base 27.1.2.2. "Commissariato e servizi
generali" del Ministero della difesa quota parte delle spese
attualmente sostenute a carico del capitolo 1165 - per un
importo di lire 5.000 milioni - e la spesa di lire 4.500
milioni derivante dall'attuazione della legge.
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