| Onorevoli Colleghi! - L'articolo 17 della legge 5
febbraio 1992, n. 91, prevede che i nostri connazionali,
residenti in Istria, Fiume e Dalmazia, possano ottenere il
riacquisto della cittadinanza italiana.
Il riacquisto della cittadinanza italiana è stato loro
concesso in base al principio dello jus sanguinis, in
quanto sono stati riconosciuti cittadini italiani per nascita,
previa presentazione di una dichiarazione di volontà entro due
anni dalla data di entrata in vigore della citata legge.
La disposizione citata aveva riguardato esclusivamente i
connazionali anziani, mentre rimanevano esclusi dal
provvedimento i loro figli e i discendenti maggiorenni,
adottando un principio chiaramente discriminatorio nei
confronti delle generazioni più giovani, che desiderano invece
mantenere un legame stretto e profondo con il nostro Paese. Si
rende, pertanto, necessaria una modifica normativa
riconoscendo alle generazioni più giovani la facoltà di optare
per l'acquisto della cittadinanza italiana. E', infatti,
naturale che la norma che ha riconosciuto il diritto di
cittadinanza ai connazionali dell'Istria, della Dalmazia e di
Fiume in base al principio dello jus sanguinis, debba
estendersi per il medesimo principio ai figli di cittadini
italiani che ne facciano richiesta.
Si auspica pertanto la rapida approvazione della presente
proposta di legge.
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