| 1. Chiunque dà ai funerali un'esecuzione diversa da quella
espressa dal defunto con testamento o con dichiarazione
scritta di volontà rilasciata ad un'associazione per la
cremazione, oppure in contrasto con quanto stabilito da
sentenze dell'autorità giudiziaria, sempre che la volontà o la
sentenza siano a sua conoscenza, è punito con la pena di tre
mesi di arresto e di lire 1 milione di ammenda.
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