Banche dati professionali (ex 3270)
Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


71086
DDL6070-0002
Relazione Camera n. 6070-A (DDL13-6070-A)
(suddiviso in 7 Unità Documento)
Unità Documento n.2 (che inizia a pag.2 dello stampato)
...C6070A. TESTIPDL
...C6070A.
RELAZIONE
ZZDDL ZZDDLC ZZNAVA ZZDDLC6070A ZZ13 ZZRL ZZRM
                               Pag. 2
 
     Onorevoli Colleghi! - Il disegno di legge in esame ha il
  fine di consentire la partecipazione italiana all'Esposizione
  universale di Hannover, che si svolgerà dal 1^ giugno al 31
  ottobre 2000.
     Il provvedimento oggi all'esame è simile nel contenuto al
  disegno di legge A.C. 5750, già trasmesso dal Senato e il cui
  iter  presso la Camera non è mai stato portato a termine.
  Difatti, il 24 febbraio scorso la 3^ Commissione del Senato,
  in occasione dell'esame del disegno di legge A.S. 3547, che
  prevedeva, tra l'altro, quale onere complessivo per la
  partecipazione italiana all'Esposizione lire 45 miliardi,
  aveva approvato un testo risultante dallo stralcio degli
  articoli da 2 a 11 (divenuti ddl A.S. 3547- bis)  che, in
  un unico articolo, si limitava ad autorizzare la
  partecipazione dell'Italia all'Esposizione e finanziava le
  prime spese dell'Ufficio di segreteria del Commissario
  generale, per un ammontare di soli 1.800 milioni.  La
  Commissione Affari esteri e comunitari della Camera,
  esaminando il provvedimento in sede referente in data 29
  aprile 1999, aveva proceduto a emendarlo drasticamente, non
  giungendo peraltro a deliberare il mandato al relatore a
  riferirne all'Assemblea.
     Successivamente la 3^ Commissione del Senato, affrontando
  in sede deliberante il disegno di legge A.S. 3547- bis,
  costituito dagli articoli da 2 a 11 del ddl A.S. 3547
  precedentemente stralciati, ha approvato un nuovo testo, ai
  sensi del quale l'autorizzazione di spesa è stata fissata in
  lire 37 miliardi, ammontare inferiore ai 45 miliardi previsti
  inizialmente nel disegno di legge presentato dal Governo.  Tale
  nuovo testo, trasmesso dal Senato, che ha assunto la
  denominazione di disegno di legge A.C. 6070, ha costituito
  quindi l'oggetto dell'esame in sede referente della
  Commissione Affari esteri e comunitari, che lo ha approvato,
  apportando modifiche.
  1.  AMBITO DI INTERVENTO NORMATIVO E RAPPORTO CON LA
  LEGISLAZIONE VIGENTE
  1.1.  Necessità dell'intervento con legge
     Il disegno di legge in esame autorizza nuovi oneri a
  carico del bilancio dello Stato e pone norme di deroga alle
  vigenti norme di contabilità generale dello Stato in materia
  di contratti.
  1. 2.  Coordinamento con la normativa vigente
     Il disegno di legge in oggetto, che autorizza la
  partecipazione dell'Italia all'Esposizione universale di
  Hannover 2000, fa seguito ad analoghi interventi legislativi
  adottati in occasione di precedenti partecipazioni italiane ad
  esposizioni internazionali.  Si possono citare in proposito la
  legge 29 dicembre 1987 n. 54l, che autorizzava la presenza
  italiana all'Esposizione di Brisbane del 1988, la legge 22
  dicembre 1990 n.402 per la partecipazione all'Esposizione di
  Siviglia del 1992 e, infine, la legge 8 ottobre 1997 n. 343,
  ai sensi della quale era autorizzata la partecipazione
  dell'Italia all'Esposizione di Lisbona del 1998.
  2.  ISTRUTTORIA LEGISLATIVA SVOLTA
     La Commissione ha esaminato approfonditamente il disegno
  di legge, dedicando all'esame dello stesso numerose sedute,
  nel corso delle quali si è sviluppato un vivace ed ampio
  dibattito tra i diversi gruppi politici, con toni anche
  piuttosto accesi.
  2.1.  Audizioni informali
     La Commissione ha svolto il 7 luglio 1999 l'audizione del
  Commissario generale del Governo, Violenzio Ziantoni, sul
  progetto per la realizzazione del padiglione italiano
  all'Esposizione di Hannover.
 
                               Pag. 3
 
  2.2  Pareri espressi
     Il testo del disegno di legge è stato trasmesso alle
  Commissioni I e V e X che hanno espresso i pareri di
  competenza.  La Commissione Affari costituzionali ha espresso
  parere favorevole.  La Commissione Bilancio ha espresso parere
  favorevole con osservazioni, nella quasi totalità recepite con
  emendamenti del relatore.  In particolare, sono state accolte
  quelle concernenti l'opportunità di delimitare i poteri di
  gestione del Commissario generale e i contenuti della deroga
  alle vigenti disposizioni di contabilità generale dello Stato
  in materia di contratti, di specificare le azioni da compiere
  per la partecipazione all'Esposizione, indicandone il relativo
  costo, di chiarire se, al termine dell'Esposizione, si
  ricaverà un utile dall'uso o dalla cessione del Padiglione, di
  prevedere modalità di controllo del rendiconto finale delle
  spese e, infine, di stabilire le procedure per l'eventuale
  restituzione delle somme non utilizzate.  Infine, la
  Commissione Attività produttive ha espresso parere favorevole
  con due condizioni, entrambe accolte, concernenti la necessità
  di attenersi, nell'affidamento dei lavori mediante trattativa
  privata, a criteri di trasparenza e di economicità, nonché
  l'obbligo per il Commissario generale di presentare una
  puntuale rendicontazione.  Nulla è stato tralasciato a fini di
  controllo e trasparenza.
  3.  CONTENUTO DELL'ARTICOLATO
     Il testo del disegno di legge è stato approvato dalla
  Commissione in sede referente con modifiche rispetto al testo
  licenziato dal Senato.
     Esso si compone di tre articoli.
     L' articolo 1  autorizza la partecipazione dell'Italia
  all'Esposizione universale che si svolgerà ad Hannover nel
  2000.
     L' articolo 2, al comma 1,  fissa in lire 37.000
  milioni la spesa complessiva per la partecipazione italiana
  all'Esposizione universale, ripartendola in lire 20.000
  milioni per l'anno 1999 e in lire 17.000 milioni per l'anno
  2000.
     Ai sensi dell' articolo 2, comma 2,  il Ministro del
  tesoro, del bilancio e della programmazione economica è
  autorizzato ad apportare, con propri decreti le occorrenti
  variazioni di bilancio.
     L' articolo 2, al comma 3,  autorizza il Commissario
  generale del Governo a derogare alle vigenti disposizioni
  contabilità generale dello Stato in materia di contratti.
     Il  comma 4 dell'articolo 3  è stato introdotto dalla
  Commissione, che ha approvato un emendamento del relatore
  volto a recepire una delle condizioni formulate, in sede
  consultiva, dalla Commissione Attività produttive e due delle
  osservazioni formulate dalla Commissione Bilancio.  La
  disposizione stabilisce che, al fine di delimitare l'ambito
  della deroga alle vigenti disposizioni di contabilità generale
  dello Stato in materia di contratti di cui al precedente comma
  3, il Ministro degli affari esteri fissi, con apposito
  decreto, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata
  in vigore della legge e di concerto con il Ministro del
  tesoro, del bilancio e della programmazione economica, i
  criteri di trasparenza e di economicità cui il Commissario
  generale deve attenersi nell'affidamento dei lavori mediante
  trattativa privata, nonché le procedure per l'eventuale
  restituzione delle somme non utilizzate.
     Il  comma 5 dell'articolo 2,  anch'esso introdotto
  dalla Commissione a seguito dell'approvazione di un altro
  emendamento presentato dal relatore al fine di recepire il
  contenuto di un'apposita condizione formulata dalla
  Commissione Attività produttive, dispone che i summenzionati
  criteri di trasparenza e di economicità escludano la
  possibilità di procedere a varianti e revisioni di prezzi in
  corso d'opera: la più fitta griglia possibile.
     L' articolo 3  è stato introdotto dalla
  Commissione.
     In particolare, in accoglimento di una specifica
  osservazione formulata dalla Commissione Bilancio,  il comma
  1  stabilisce che il Commissario generale presenti al
  Ministro degli affari esteri il preventivo delle spese da
 
                               Pag. 4
 
  effettuare, specificando dettagliatamente le attività da
  compiere per la partecipazione all'Esposizione.
     Il  comma 2 dell'articolo 3,  accogliendo
  un'osservazione formulata dalla Commissione Bilancio in ordine
  alla necessità di chiarire se, chiusa l'Esposizione, si
  ricaverà un utile dall'uso o dalla cessione del padiglione,
  prevede che, al termine della manifestazione, il padiglione
  italiano sarà donato in proprietà al Comune di Bari, così
  mirandone la destinazione ed evitandone l'inutilizzazione per
  opposte richieste remoratrici o penalizzanti.
     L' articolo 3, comma 3,  prevede che, entro sei mesi
  dalla chiusura dell'Esposizione, il Commissario generale del
  Governo presenti al Ministro degli affari esteri il rendiconto
  finale delle spese sostenute, in accoglimento di una
  condizione formulata dalla Commissione Attività produttive e
  di un'osservazione di analogo contenuto formulata dalla
  Commissione Bilancio.  Si stabilisce altresì che le spese
  rendicontabili non possono superare il limite massimo di lire
  37 miliardi, di cui 20 miliardi nel 1999 e 17 miliardi nel
  2000.
     Ai sensi del  comma 4 dell'articolo 3,  si stabilisce
  che, dopo la sua approvazione, il rendiconto è trasmesso alle
  Commissioni parlamentari competenti di entrambi i rami del
  Parlamento.
     L' articolo 3, comma 5,  stabilisce che con decreto
  del Ministro degli affari esteri, adottato di concerto con il
  Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione
  economica, è nominato un collegio di tre revisori dei conti,
  due dei quali designati dal Ministro degli affari esteri.
     Il sistema di controlli è stato strutturato per preservare
  la spesa pubblica da inutili dilatazioni e per consentire, al
  contempo, un'esigenza.  Pur nelle opposte e legittime
  valutazioni una certezza resiste: l'eventuale assenza
  dell'Italia sarebbe penalizzante per l'immagine e il rilancio
  del Paese.  E sarebbe una vittoria polemica, ed al contempo una
  fuga dall'elenco dei Paesi che contano.
                     TRANTINO,  Relatore per la maggioranza
 
DATA=990923 FASCID=DDL13-6070-A TIPOSTA=DDL LEGISL=13 NCOMM= SEDE=RM NSTA=6070 TOTPAG=0009 TOTDOC=0007 NDOC=0002 TIPDOC=L DOCTIT=0000 COMM= FRL PAGINIZ=0002 RIGINIZ=001 PAGFIN=0004 RIGFIN=038 UPAG=NO PAGEIN=2 PAGEFIN=4 SORTRES= SORTDDL=607000A00 FASCIDC=13DDL6070 A SORTNAV=0607000A000 00000 ZZDDLC6070A NDOC0002 TIPDOCL DOCTIT0002 NDOC0002



Ritorna al menu della banca dati