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Onorevoli Deputatié - La Commissione difesa ha
esaminato il decreto-legge n. 236 del 1996, consapevole della
rilevanza della missione del contingente militare italiano in
Bosnia per l'attuazione del Trattato di Dayton, con il quale
le parti contendenti hanno raggiunto un accordo per la
definitiva pacificazione nella ex-Iugoslavia. La Commissione
ha quindi ritenuto di conferire al relatore il mandato di
riferire in senso favorevole sul testo del decreto-legge,
senza apportare modificazioni.
Il relatore desidera rilevare comunque che la Commissione
ha esaminato alcuni emendamenti, presentati dai colleghi della
lega nord per l'indipendenza della Padania e successivamente
ritirati, con i quali si proponevano modifiche alla norma di
copertura finanziaria del decreto-legge, che prevede il
ricorso all'incremento dell'accisa sulla benzina senza piombo
per la copertura di oneri pari a lire 240 miliardi. In
particolare, un emendamento proponeva la costituzione di un
fondo ad hoc per finanziare non solo la missione in
Bosnia, di cui al decreto-legge n. 236, ma tutte le missioni
di pace all'estero. Ricorda che tale proposta fu gi
oggetto
di discussione da parte della Camera nella scorsa legislatura,
allorquando, il 15 dicembre 1995, fu approvata la risoluzione
Tremaglia n. 6-00038 che, all'ultimo capoverso del
dispositivo, impegnava appunto il Governo ad istituire un
apposito capitolo nel bilancio dello Stato.
In conclusione, invita la Camera ad approvare, senza
modificazioni, il disegno di legge di conversione del
decreto-legge.
GATTO, relatore.
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