| Articolo 1, commi 1 e 2.
Per la determinazione degli oneri sono stati adoperati i
criteri sottoindicati, considerando un periodo di operazioni
determinato dal 1^ gennaio al 30 giugno 1996.
Spese per il personale.
La forza complessiva del personale della Guardia di
finanza impiegato nelle operazioni è di 83 unità, così
suddivise:
ufficiali 7;
ispettori 37;
sovrintendenti, appuntati e finanzieri 39.
Gli oneri sono riferiti a:
a) trattamento economico aggiuntivo.
L'onere del trattamento economico aggiuntivo spettante al
personale impiegato nelle missioni lungo il Danubio, che verrà
schierato a Calafat (Romania) e a Mohacs (Ungheria), è stato
determinato prendendo a base il valore della diaria prevista
per la Romania e l'Ungheria. Tenuto conto della particolare
rischiosità della missione, tale diaria è stata maggiorata
dell'indennità speciale pari al 70 per cento, conformemente
alle analoghe missioni precedenti. Gli oneri sono pertanto
quantificati in lire 4.570.000.000 (documento in allegato
1);
b) trattamento assicurativo previsto dalla legge
18 maggio 1982, n.301, nonché copertura assicurativa per le
unità navali, i mezzi, i materiali ed il personale abilitato,
per decreto, alla guida dei mezzi stranieri.
Spese per l'approntamento, il condizionamento ed il
trasferimento (andata e ritorno) di materiali e rifornimenti e
per l'avvicendamento del personale.
Si è ipotizzato un premio assicurativo analogo a
quello praticato per gli altri contingenti italiani in
servizio all'estero.
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Il calcolo tiene conto della forza media presunta
impiegata nelle missioni e dei vari trattamenti stipendiali
annui lordi.
Si sono, altresì, presi in considerazione i costi
derivanti dall'esigenza di dare copertura assicurativa ai
natanti, agli automezzi ed ai materiali impiegati
nell'operazione. Inoltre, l'abilitazione del personale alla
conduzione degli automezzi stranieri, espressamente prevista
dal presente decreto, ha determinato ulteriori oneri
assicurativi.
Nel calcolo si è tenuto conto anche delle spese relative
all'attività di manutenzione, revisione anticipata, reintegro
ed aumento di scorte, condizionamento di materiali, dovute in
parte alla considerevole distanza da basi, porti ed aeroporti
nazionali.
Gli oneri per il trasferimento dei materiali e
l'avvicendamento del personale tengono conto:
della necessità di noleggiare navi traghetto per il
rientro dei mezzi e materiali dalle zone di operazione nel
territorio nazionale;
della necessità di assicurare, nel tempo, tutto il
supporto tecnico-logistico, sanitario, di sussistenza,
eccetera, occorrente alla spedizione, programmando l'invio dei
materiali con cadenza periodica;
delle esigenze di avvicendamento delle unità in zona di
operazioni.
L'importo previsto per il complesso di tali oneri è
quantificato in lire 2.900.000.000.
La copertura finanziaria per il soddisfacimento delle
esigenze sopra rappresentate ammonta complessivamente a lire
7.470.000.000 (allegato 2).
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Allegato 1
... (omissis) ...
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Allegato 2
... (omissis) ...
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Articolo 1, commi 3 e 4.
Il comma 3 dell'articolo 1 comporta le ragioni di spesa
di seguito indicate e quantificate sulla base di una stima di
massima dei costi prevedibili.
1. Compensi ai componenti:
è previsto per ciascuno degli undici componenti un
compenso annuo lordo di lire 30 milioni, elevato di lire 3
milioni per il presidente. Il conseguente onere è pari a
complessive lire 333 milioni.
2. Indennità di missione:
nell'ipotesi di 5 missioni composte da tre persone ciascuna
per una durata di sette giorni, sulla base del seguente
criterio di calcolo:
pernottamenti (lire 250.000 al giorno ... lire 26.250.000
diaria giornaliera (dollari USA 180, al cambio di lire
1.600, per lire 288.000, cui si aggiungono lire 87.000 pari al
30 per cento quale maggiorazione ai sensi dell'articolo 3 del
regio decreto 3 giugno 1926, n. 941). L'importo derivante,
pari a lire 375.000, viene ridotto di lire 125.000,
corrispondenti ad un terzo della diaria; risulta quindi
l'importo finale di lire 250.000 ........ lire 26.250.000
biglietto aereo (lire 3.650.000, calcolato sulla base di un
viaggio andata e ritorno Roma-Libreville) lire 54.750.000
Totale ... lire 107.250.000
3. Incarichi a liberi professionisti:
è previsto che la commissione di cui all'articolo 1 possa
avvalersi dell'opera di liberi professionisti per la
definizione di ipotesi transattive con le controparti, ove lo
ritenga opportuno. Il valore complessivo dei casi rilevanti si
può stimare in circa 50 miliardi ai quali sarà applicato un
compenso dello 0,5 per cento ............. lire 250.000.000
Totale generale ...... lire 690.250.000
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Articolo 2.
Capitolo 1135
Lire 50.000.000 per l'anno 1996.
Traduzioni di documenti per lire 25.000 a pagina per una
media di 450 pagine valutate in base alla mole di documenti
tradotti negli anni precedenti .......... lire 11.250.000
Spese di missioni per delegazioni italiane in Commissioni
miste:5 missioni all'estero (Slovenia o Croazia) di due giorni
ciascuna per 3 funzionari: lire 19.500.000 (costo medio per
una missione lire 1.300.000 di cui 600.000 per diaria e
albergo, 700.000 per spese viaggio) ..... lire 34.500.000
5 missioni in Italia di due giorni ciascuna per 3 funzionari:
lire 15.000.000 (costo medio per una missione lire 1.000.000
di cui 450.000 per diaria e albergo, 550.000 per spese
viaggio)
Spese per interpretariato:
(traduzione simultanea per 15 giornate a lire 250.000 al
giorno, in occasione di 10 riunioni delle Commissioni
miste) .................................. lire 3.750.000
Variazioni in aumento ................... lire 500.000
Totale .... lire 50.000.000
Articolo 5.
La partecipazione italiana alla Missione di monitoraggio
nella ex Jugoslavia (ECMM), decisa dalle Comunità europee a
seguito della stipula del "Memorandum d'intesa" del 13 luglio
1991 con la Jugoslavia, ha lo scopo di contribuire ad una
soluzione politica della crisi jugoslava.
Gli oneri connessi all'iniziativa sono suddivisi tra gli
Stati comunitari, in relazione ad una percentuale rapportata
al prodotto nazionale lordo di ciascun Paese. All'Italia è
assegnata una percentuale del 14 per cento della spesa
complessiva.
Sulla base dei dati finora forniti dalla CEE ed in
relazione alle esigenze operative, viene prevista per l'intero
anno 1996, una spesa di 32,6 milioni di marchi tedeschi e,
quindi, per la partecipazione italiana, si richiede un onere
di 5.000 milioni di lire a carico dell'Italia, tenuto conto
del rapporto di cambio di lire 1.100 per un marco tedesco.
Come già stabilito negli interventi realizzati nelle
precedenti presidenze CEE, l'Italia è tenuta a versare nel
primo semestre 1996, quale Paese di turno della presidenza
europea, un ammontare di 18.000 milioni di lire (16,3 milioni
di marchi tedeschi x lire 1.100) comprensivo della nostra
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quota di 2.500 milioni di lire, quale anticipo dei contributi
dovuti dagli Stati membri della CEE, con l'intesa di ricevere
il successivo rimborso delle quote a carico degli altri Paesi
comunitari per l'importo di 15.500 milioni di lire.
Inoltre, in relazione ai programmi operativi svolti
nell'anno 1995, risulta un impegno da parte italiana per il
versamento alle Comunità europee di una quota residua,
quantificata rispettivamente in 2.493.140 franchi francesi ed
in 2.032.200 marchi tedeschi, corrispondenti a 2.908 milioni
di lire, in relazione all'indicato rapporto di cambio di lire
1.100 per un marco tedesco, nonché di lire 270 per un franco
francese.
In conclusione, l'onere da porre a carico del bilancio
dello Stato è di 23.500 milioni di lire nell'anno 1996 (18.000
quale anticipo della spesa del primo semestre 1996 comprensivo
della quota italiana di 2.500 quota italiana relativa al
secondo semestre 1996 di 2.500 quota residua anno 1995 pari a
3.000).
Si fa presente, infine, che l'indicato importo di 15.500
milioni di lire, quale rimborso delle quote a carico degli
altri Stati comunitari, sarà versato al capo X - capitolo
n.2368 dello stato di previsione delle entrate del bilancio
dello Stato.
Articolo 6.
Forum Mediterraneo.
In coincidenza con il semestre di presidenza italiana
dell'Unione europea, l'Italia ha anche la presidenza del
"Forum del Mediterraneo", iniziativa intesa allo sviluppo
della collaborazione principalmente nel settore culturale.
Pertanto, l'Italia è tenuta ad ospitare la prossima riunione a
livello dei Ministri degli esteri degli undici Paesi aderenti,
che si terrà a Ravello nel prossimo mese di aprile. La
relativa spesa, sulla base dei costi sostenuti in analoghe
iniziative, viene così quantificata:
a) alloggio a Ravello per due giorni per i
componenti delle delegazioni per un totale di ottanta persone
(lire 650.000x2 giorni x80 persone); ... lire 104.000.000
b) eventi conviviali:
(una cena, un pranzo per i Ministri, un pranzo ed una
colazione per gli altri partecipanti); ... lire 120.000.000
c) trasporti:
(noleggio pulmini ed autovetture da Napoli, oppure
eventualmente da Roma, per il trasporto delle delegazioni a
Ravello) ................................. lire 70.000.000
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d) attrezzature tecniche:
(fax, telefoni, impianti di telefonia mobile, arredi per
uffici e sistemi di amplificazione) ...... lire 210.000.000
e) allestimento centri-stampa .. lire 150.000.000
f) programma parallelo per le consorti dei
componenti delle delegazioni ............. lire 50.000.000
g) servizio d'interpretariato:
(n. 16 interpreti per tre giorni: lire 400.000 al giorno x 16
persone x 3 giorni) ...................... lire 19.200.000
h) spese di agenzia per l'organizzazione del
Forum .................................... lire 20.000.000
i) spese impreviste ............ lire 15.000.000
Totale onere ......... lire 758.200.000
In cifra tonda ....... lire 760.000.000
Si fa presente, infine, che le ipotesi assunte per il
calcolo degli oneri recati dal decreto-legge relativamente ai
componenti delle delegazioni, al numero degli interpreti, ed
alle spese per attrezzature tecniche, costituiscono
riferimenti inderogabili ai fini dell'attuazione dell'indicato
provvedimento.
Vertice FAO - Alimentazione.
La partecipazione italiana per il sostegno delle
iniziative da realizzare in occasione dello svolgimento del
Vertice mondiale della alimentazione, organizzato a Roma dalla
FAO, quantificata in 2.000 milioni di lire nell'anno 1996,
deve intendersi quale limite massimo e invalicabile di spesa
finalizzato al finanziamento delle predette iniziative.
Articolo 7.
I dati forniti nella presente relazione tecnica sono
stati calcolati come segue:
1) si considera che i 200 impiegati a contratto da
assumere possano essere sia di cittadinanza italiana che
straniera;
2) il costo medio unitario per contrattista è stato
stimato sulla base delle retribuzioni medie percepite
nell'intera rete diplomatico-consolare dal personale a
contratto, sia italiano che straniero, ponderate considerando
l'attuale ripartizione tra le due anzidette categorie,
cittadini italiani (circa 2/3) e stranieri (circa 1/3);
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3) per gli anni successivi è stato ipotizzato un
incremento del 3 per cento al fine di coprire eventuali
aumenti del fabbisogno collegati a quanto previsto in materia
ai sensi degli articoli 157 e 162 del decreto del Presidente
della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, ovvero derivanti
da:
adeguamenti del tasso di cambio;
variazioni negli oneri sociali a carico
dell'Amministrazione;
aumenti retributivi eventualmente resi necessari da
variazioni delle medie retributive locali.
ONERI PRESUMIBILI
PRIMO ANNO: PERIODO MAGGIO-DICEMBRE - 1996.
Costo medio unitario per contrattista ai valori 1996:
lire 57,5 milioni/anno;
200 contrattisti ai valori 1996: ..... lire 7.700 milioni
SECONDO ANNO: 1997
Costo medio unitario per contrattista ai valori 1997:
lire (57,5 - 3 per cento=) 59,2 milioni/anno (dato
arrotondato);
200 contrattisti ai valori 1997: .... lire 11.840 milioni
TERZO ANNO: 1998
Costo medio unitario per contrattista ai valori 1998:
lire (59,2 - 3 per cento=) 61 milioni/anno (dato
arrotondato);
200 contrattisti ai valori 1998: .... lire 12.200 milioni
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