| DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE
ALL'UTILIZZAZIONE DI INTERCETTAZIONI
DI CONVERSAZIONI
nei confronti dei deputati
CAMOIRANO e BURLANDO
nell'ambito di un procedimento penale (n. 556/95/21)
TRASMESSA DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL
TRIBUNALE DI SAVONA
il 18 luglio 1996
Pervenuta alla Presidenza il 22 luglio 1996
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All'onorevole Presidente
della Camera dei Deputati
Roma
Savona, lì 18 luglio 1996.
OGGETTO: Procedimento penale n. 556/95/21 nei confronti di
Viveri Angelo più altri; richiesta d'autorizzazione
all'utilizzazione di intercettazioni ex articolo 5, comma 2,
decreto-legge 10 luglio 1996, n. 357.
Quest'ufficio giudiziario procede ad indagini preliminari
nei confronti della persona in oggetto indicata ed altre
numerose persone in relazione ai fatti-reato meglio
specificati nell'ordinanza applicativa di misure cautelari
emessa in data 8 u.s. dal GIP in sede ed allegata in copia
conforme alla presente richiesta, unitamente a copia del
provvedimento ex articolo 299 del codice di procedura penale
emesso dallo stesso giudice in data 16 u.s., che si trasmette
per un'ancor più precisa ricostruzione degli eventi.
Nel corso delle investigazioni sono state captate, a
seguito di rituale provvedimento d'intercettazione, alcune
conversazioni sia telefoniche, sia tra presenti ed alle quali
hanno preso parte l'onorevole Maura Camoirano e l'onorevole
Claudio Burlando, entrambi componenti di codesta Camera, di
cui agli allegati verbali di trascrizione sommaria.
Si precisa che i verbali e le registrazioni ex articolo
268 comma 1 del codice di procedura penale sono stati
trasmessi a quest'ufficio in data di ieri ed il deposito degli
stessi è stato differito fino alla chiusura delle indagini
preliminari.
La richiesta di utilizzazione delle predette
intercettazioni si fonda sulla necessità di provare, a seguito
di esercizio dell'azione penale, la sussistenza da parte
dell'indagato Angelo Viveri di una pervicace volontà diretta
ad ottenere i finanziamenti speciali ex leggi n.22/95,
n.265/95 e n. 74/96 al fine di favorire le imprese con lui
colluse sia sollecitando una modifica legislativa, ancorché
giustificata da surrettizie ragioni d'equità, sia esortando
l'attuale Ministro dei trasporti ad intervenire sul Governo
per l'effettiva destinazione dei fondi.
Si compiegano i seguenti atti d'indagine, in copia
autentica:
(si omette l'elenco degli atti).
Il Procuratore della Repubblica
presso il Tribunale
(Alberto Landolfi- Sostituto)
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