| RELAZIONE DELLA GIUNTA
PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE IN GIUDIZIO
(Relatore: MELONI)
sulla
RICHIESTA DI DELIBERAZIONE IN MATERIA DI INSINDACABILITA'
AI SENSI DELL'ARTICOLO 68, PRIMO COMMA, DELLA COSTITUZIONE,
NELL'AMBITO DI UN PROCEDIMENTO CIVILE
nei confronti del deputato
LUMIA
TRASMESSA DAL TRIBUNALE DI PALERMO I SEZIONE CIVILE
E PERVENUTA ALLA PRESIDENZA DELLA CAMERA
il 25 gennaio 1999
Presentata alla Presidenza il 26 aprile 1999
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Onorevoli Colleghi! - La Giunta, su richiesta della
prima sezione civile del Tribunale di Palermo, riferisce
sull'applicabilità dell'articolo 68, primo comma, della
Costituzione in relazione ad una domanda di risarcimento dei
danni avanzata nei confronti dell'onorevole Giuseppe Lumia
dalla Società "Il Carrubo" di Morello Giovanna e C. S.A.S. La
signora Giovanna Morello agisce nella sua qualità di socio
accomandatario e legale rappresentante della società, nonché
in nome proprio.
La società di cui si è detto è proprietaria di un fondo in
Comune di Trabia, per il quale ha presentato un Piano di
lottizzazione che veniva approvato dal Consiglio comunale nel
1990 e convenzionato nel 1991. Successivamente, la Società
lottizzante predisponeva una variante al Piano di
lottizzazione, che veniva approvata dal Consiglio comunale nel
1994. Tuttavia l'Amministrazione di Trabia non procedeva alla
stipulazione dell'atto di aggiornamento della convenzione
precedentemente stipulata, anche perché, a parte le sue
intricate vicissitudini, il Comune aveva assunto la decisione
di preparare un nuovo Piano regolatore Generale. La Società
provvedeva allora a sottoscrivere un atto unilaterale
d'obbligo, che veniva notificato al Comune di Trabia. In
seguito la Società stessa riceveva una comunicazione dal nuovo
Sindaco, con la quale si rinviava la valutazione delle istanze
di riconvenzionamento ad un periodo successivo alla "stesura
del nuovo strumento urbanistico generale", comunicazione
avverso la quale veniva proposto formale ricorso.
Ma, nel novembre 1997, comparivano sul quotidiano "Il
Mediterraneo" di Palermo due articoli, a causa dei quali è
stata avanzata la richiesta di danni di cui ci si occupa. Il
primo articolo, intitolato: "A Trabia ci sono lottizzazioni di
mafia", in sostanza sostiene che sarebbero state in atto
manovre intese a ritardare l'adozione del nuovo PRG, al fine
di far passare alcune lottizzazioni, nonostante indagini della
Magistratura e un'ispezione dell'assessorato al territorio
della Regione, conclusasi con la richiesta di "annullare" sia
le lottizzazioni, sia il vecchio strumento urbanistico.
"Infatti - aggiunge l'autore dell'articolo, per corroborare la
propria tesi - già lo scorso 27 marzo l'assessore aveva
nominato un commissario ad acta per approvare alcune
lottizzazioni". Annuncia, poi, che il deputato Lumia, insieme
al sindaco di Trabia e a numerosi consiglieri regionali,
avrebbero tenuto una conferenza stampa per fare chiarezza
sull'intera vicenda e per denunciare le omissioni e gli
illeciti, puntando il dito sugli interessi mafiosi nel
territorio di Trabia.
L'onorevole Lumia, come ben si vede, ha a che fare con
quell'articolo esclusivamente perché viene indicato come uno
fra coloro che avrebbero partecipato ad una conferenza stampa,
in cui si sarebbe parlato delle vicende urbanistiche del
comune di Trabia.
Il secondo articolo, pubblicato due giorni dopo, rende
conto dell'annunziata conferenza stampa, tenutasi nella sede
della Regione, e reca il titolo: "Il centrosinistra: la mafia
insidia Trabia". Il concetto fondamentale espresso
nell'incontro con la stampa è che forti interessi mafiosi si
sono inseriti nella gestione del territorio di Trabia, ma, in
particolare, per quanto riguarda gli aspetti che rilevano per
questa Assemblea, si devono prendere in considerazione le
frasi attribuite all'onorevole Lumia. Esse sono tre:
1) "Viste le continue illegalità che si susseguono ormai
da anni nel territorio di Trabia chiederemo l'intervento della
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Commissione antimafia sia nazionale che regionale e
denunceremo tanti fatti illeciti alla Procura della
Repubblica";
2) "Il giro d'affari - se verrà dato il via alle
lottizzazioni - sarà di 200 miliardi. Saranno costruite 1000
unità abitative per circa 2400 nuovi abitanti. Tanti soldi che
faranno gola ai due grandi latitanti della zona Rancatore e
Rinella";
3) "Dietro queste lottizzazioni ci sono i Rinella, gli
ex sindaci Di Vittorio e Vivinetto entrambi citati nel
provvedimento di scioglimento del comune per infiltrazioni
mafiose".
Per queste affermazioni, che la signora Maria Grazia
Morello ritiene di gravità e valenza diffamatoria inaudite,
vengono richiesti all'onorevole Lumia, citato insieme
all'editore e al direttore responsabile del giornale, nonché
all'autore degli articoli, 2,5 miliardi di lire per danni
morali e materiali.
La Giunta osserva che l'onorevole Lumia si occupa di una
vicenda politica assai tormentata e controversa, che riguarda
il Piano Regolatore Generale di Trabia. Il solo fatto che su
tale questione si discuta da anni, che essa abbia suscitato
controversie numerose e tuttora in corso tra privati e P.A.,
che abbia costituito l'elemento di maggior contrasto in un
Consiglio comunale che già era stato sciolto per infiltrazioni
mafiose, che vari sindaci si siano dimessi, tutto ciò dimostra
l'esistenza, nella società e nelle istituzioni, di uno scontro
in cui la programmazione dell'uso del territorio assume
rilevanza economica e politica essenziale, scontro cui la
mafia non può certo essere disinteressata.
L'onorevole Lumia, deputato eletto in quei territori, è
impegnato da tempo in numerose iniziative intese a denunciare
l'esistenza di tali interessi mafiosi e a organizzare contro
di essi una reazione delle forze democratiche. Egli è anche
componente della Commissione antimafia, la quale ha svolto
proprio a Trabia una visita nel corso del 1997, confermando
così che in quelle contrade esistono ancora problemi legati
all'attività della criminalità organizzata.
E' difficile pensare che tale impegno possa essere
considerato estraneo alla funzione parlamentare, la quale non
può, in casi del genere, non svolgersi anche nei territori
interessati, innanzitutto per rendere edotta l'opinione
pubblica delle iniziative intraprese nelle istituzioni.
L'onorevole Lumia, peraltro, ha svolto tale attività con
grande senso della misura, esprimendo le proprie opinioni
politiche e astenendosi da qualsiasi giudizio gratuitamente
insultante, come dimostrano le affermazioni da lui fatte nel
corso della conferenza stampa e riportate precedentemente.
Semmai, giudizi assai più pesanti e circostanziati si
ritrovano in altre dichiarazioni rese da altri partecipanti a
quella conferenza, nei confronti dei quali, curiosamente, non
è stata promossa alcuna azione giudiziaria; tale circostanza
lascia supporre che la causa intentata contro l'onorevole
Lumia sia rivolta proprio a paralizzare il suo impegno
politico.
Per queste ragioni, la Giunta per le autorizzazioni a
procedere propone all'Assemblea di dichiarare che i fatti per
i quali è stata avanzata richiesta di risarcimento dei danni
nei confronti dell'onorevole Lumia sono insindacabili ai sensi
dell'articolo 68, comma 1, della Costituzione.
Giovanni MELONI, Relatore.
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