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#DocumentoAutoreTitoloPeriodico (data)Riassunto
137191IDG810800141ciaffi adriano Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...l' a. apprezza tutte le parti del documento in cui le regioni sono chiamate a partecipare in maniera efficace ed istituzionalmente assai corretta a tutte le decisioni che anche indirettamente concernono l' organizzazione del servizio-giustizia. l' organizzazione del servizio-giustizia sul ter...
137192IDG810800142ungari paolo Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...l' a. afferma che e' necessario guardarsi dall' idea di una regionalizzazione della giustizia con i consigli giudiziari. un aiuto puo' venirci dal diritto comparato: pensiamo a quei filoni dove certi signori corrono a cavallo verso il fiume del missisipi, perche' passato il confine fra la lou...
137193IDG810800143cucco guido Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...l' a. afferma che e' tempo che i politici si rendano conto che la struttura della giustizia e' si' un servizio sociale, ma e' anche una frontiera dello stato; una frontiera che va adeguatamente rafforzata e munita di mezzi necessari, di strutture e di personale. la partecipazione non puo' sup...
137194IDG810800144lumia giuseppe Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...l' a. non condivide la contrapposizione tra democrazia rappresentativa e democrazia partecipativa: la verita' e' che queste due forme di democrazia non si pongono tra loro in un rapporto di reciproca esclusione, perche' ognuna di esse trova la sua collocazione in livelli diversi della vita as...
137195IDG810800145paoli ugo Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...per superare il problema della separatezza della giustizia con il popolo si debbono seguire tre direttrici, tutte basate sul principio che il corpo separato deve rompere gli impedimenti alla comunicazione con la realta' popolare. la prima direttrice e' quella della semplificazione dei process...
137196IDG810800146d' ambrosio vito Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...il vero problema e' quello di superare lo stato di scollamento della societa', stato di scollamento che lascia nelle aule di giustizia detriti pesanti, ingombranti, estremamente difficile da maneggiare, che esso stesso produce giorno dopo giorno. in questa situazione la magistratura si trover...
137197IDG810800147di gennaro giuseppe Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...l' a. rileva che del concetto di partecipazione popolare sono state tentate varie definizioni. il concetto e' stato visto fondamentalmente come riferito alla problematica della correzione della gestione del potere. sappiamo che il problema della partecipazione si pone nel momento in cui la so...
137198IDG810800148giacobbe giovanni Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...attraverso l' analisi proposta con il documento di base, si e' inteso rilevare un dato emergente dall' esame obiettivo dell' esperienza storica: la determinante presenza delle masse nella qualificazione del processo storico di evoluzione delle istituzioni sociali. fenomeno questo che contrapp...
137199IDG810800149albamonte adalberto Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...l' a. rileva che nell' ampio contesto della partecipazione popolare si colloca il fenomeno delle azioni giudiziali a tutela degli interessi collettivi, sia sotto l' aspetto dell' accesso alla giustizia di gruppi sociali, ove si svolge la personalita' dell' uomo, sia sotto l' aspetto dell' int...
137200IDG810800150chiavelli antonio Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...l' a. afferma che il problema della partecipazione puo' essere visto, in modo piu' pertinente e in modo piu' ravvicinato al problema della criminalita'. alcuni strumenti che possono portare un contributo notevole su questo terreno, sono: il sindacato di polizia e il giudice onorario elettivo....
137201IDG810800151d' orsi vincenzo Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...l' a. vede il giudice onorario come un uomo saggio eletto dai consigli comunali a maggioranza qualificata, che cessa con lo scadere del consiglio, mentre il collegamento con il consiglio giudiziario dovrebbe essere nel senso che quest' ultimo puo' chiedere al consiglio comunale la sostituzion...
137202IDG810800152pecchioli ugo Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...l' a. afferma che la violenza e il terrorismo vanno affrontati attraverso una efficienza, oggi inesistente o non all' altezza delle necessita' degli apparati dello stato preposti alla sicurezza e alla giustizia. bisogna partire dalla prevenzione, e cioe' dai servizi di informazione: se essi n...
137203IDG810800153benedetti gianfilippo Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...l' a. ritiene che il punto necessario di partenza di ogni discorso sulla partecipazione popolare alla vita delle istituzioni sia la presenza del movimento operaio, cioe' di una forza politica con enormi possibilita' di aggregazione intorno al nucleo storico della classe operaia, e quindi forz...
137204IDG810800154de martino francesco Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...lo spirito della costituzione non e' contrario all' idea di allargare, via via che la situazione lo permetta, la partecipazione popolare. se noi dobbiamo uscire dalla crisi, ne usciremo soltanto se riusciremo ad associare ad un' opera di rinnovamento la grande maggioranza del paese. se invece...
137205IDG810800155verucci giovanni Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...la partecipazione popolare puo' e deve avvenire a livello di prevenzione sociale e di recupero dei condannati e sono auspicabili interventi in tal senso, particolarmente col mettere in concrete condizioni operative gli strumenti gia' esistenti: l' attivita' di prevenzione oltre a svolgere una...
137206IDG810800156tartaglione girolamo Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...la partecipazione del popolo deve essere intesa soprattutto come partecipazione culturale, non solo alla formazione dei valori di base, a cui i giudici si debbono attenere nell' esercizio della loro attivita', nella interpretazione e nella applicazione della legge ma anche all' attivita' di c...
137207IDG810800157maccarone vincenzo Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...affinche' la partecipazione popolare all' amministrazione della giustizia non rimanga una mera astrazione simbolica, ma trovi attuazione in linea con le premesse costituzionali, le soluzioni tecniche possono consistere o in organi collegiali, attualmente esistenti come i consigli giudiziari d...
137208IDG810800158prisco giuseppe Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...la "partecipazione popolare alla lotta contro la delinquenza" puo' essere vista come un duplice invito: invito innanzi tutto rivolto alla polizia, alla magistratura e al legislatore affinche' venga predisposto l' ambiente adatto a ricevere eventuali manifestazioni di buona volonta' del cittad...
137209IDG810800159letizia sergio Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...il tema realmente affrontato nel convegno non e' stato quello del controllo della criminalita', bensi' quello del controllo del giudice; ed e' per questo che i riferimenti a soluzioni concrete in ordine alla partecipazione popolare sono stati del tutto marginali e generici. si e' partiti dall...
137210IDG810800160amoroso giuseppe Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...la democrazia cristiana si limita, rispetto alla vasta problematica del documento di base, a richiedere un rinnovato consenso alle istituzioni. ma non e' certo ai servizi segreti, al ruolo che vi hanno giocato de lorenzo, miceli ed henke che puo' essere dato il consenso delle masse popolari, ...
137211IDG810800161greco dino Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...il problema della criminalita' va affidato ai tribunali e alla polizia che deve pero' essere rinnovata. non va invece affidato ai vigilantes, che, sostanzialmente, sono vigilanti di interessi egoistici di beni privati. la vigilanza di marca e' di piu', qualcosa di diverso, qualcosa che ha un ...
137212IDG810800162d' alessio francesco Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...l' a. rileva che non va dimenticato che accanto agli interessi collettivi, che devono trovare la loro tutela e la loro attuazione, restano e resteranno sempre gli interessi individuali da difendere e da portare all' attenzione di chi giudica: in materia penale, perche' il reato viene commesso...
137213IDG810800163di amato astolfo Giust. Cost., an. 9 (1978), fasc. 3-5...l' a. afferma che il tema reale, oggi, e' che ancora la societa' civile non riesce a partecipare alla gestione del potere economico. il controllo democratico dell' economia oggi ancora non esiste, la societa' civile ne e' distante almeno quanto e' distante dalla gestione dei servizi di pubbli...
137214IDG810800164gambioli pietro problematica costituzionale Stato reg., an. 5 (1978), fasc. 6, pa...la ratio dell' art. 7 della l. 10 maggio 1976 n. 335, recante principi fondamentali e norme di coordinamento in materia di bilancio e contabilita' delle regioni si inquadra tra quelle previsioni genericamente definibili di "snellimento delle procedure" che sempre piu' frequentemente compaiono...
137215IDG810800165borra carla problematica costituzionale Stato reg., an. 5 (1978), fasc. 6, pa...l' entrata in vigore della nuova legge di contabilita' dello stato che introduce nuove discipline e procedure per la gestione del bilancio statale determinando un coerente e armonico allineamento operativo tra i diversi soggetti del settore pubblico, potrebbe far sorgere dubbi circa la portat...
137216IDG810800166pisana sergio maria la politica sociale europea Stato reg., an. 5 (1978), fasc. 6, pa...il potere politico europeo, non dovendo sottostare alle leggi ferree dell' equilibrio bilaterale di tante bilance dei pagamenti, ma dovendosi preoccupare esclusivamente dei risultati complessivi della gestione verso l' esterno, disporrebbe in maggior misura di risorse da dedicare alle grandi ...
137217IDG810800167marini paolo, mercatali marcello, torrente giuliano, mandarino nicola; (a cura di farinella francesco) il mercato del lavoro nei paesi della c.e.e. - ...Stato reg., an. 5 (1978), fasc. 6, pa...lo studio presentato dall' ufficio studi dell' aitef ripropone i temi vitali della qualificazione e formazione professionale che stanno determinando sul mercato del lavoro italiano ed europeo profonde modificazioni ed esigono un adeguamento della normativa statale e regionale alle esigenze de...
137218IDG810800168de guelmi carlo legislazione nazionale e potesta' legislativa p...Stato reg., an. 5 (1978), fasc. 6, pa...il fenomeno della legislazione statale invasiva della competenza legislativa primaria od esclusiva delle regioni a statuto speciale e' divenuto ben maggiore di quanto non dicano le statistiche del contenzioso costituzionale e costituisce sempre piu' fonte di discussione, di incertezze interpr...
137219IDG810800169guerra natalino le regioni nella politica europea Stato reg., an. 5 (1978), fasc. 6, pa...l' elezione diretta del parlamento europeo, che non possiamo non esigere definitivamente fissata nella primavera del 1979, rappresenta certamente una svolta fondamentale nella costruzione dell' europa e l' avvio dell' auspicato passaggio dall' europa dei governi all' europa dei popoli attrave...
137220IDG810800170bassanini franco proposte in tema di rapporti parlamento-regioni Stato reg., an. 5 (1978), fasc. 6, pa...l' attuazione dell' ordinamento regionale implica: a) per i soggetti della legislazione nazionale (parlamento in primo luogo, ma anche governo, partiti e le cosiddette forze sociali) il riconoscimento che, nelle materie di competenza regionale e locale, gli interlocutori privilegiati devono e...
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